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Fisco, ecco cosa ci aspetta dall'1 marzo

Fisco, ecco cosa ci aspetta dall'1 marzo

È ormai in via di conclusione la scadenza della settima proroga di sospensione degli atti fiscali, emanata dal governo per dare ulteriore respiro al Paese piegato dalla pesante crisi economica innescata dall'emergenza Coronavirus: dal primo marzo, infatti, riprenderà a pieno regime il lavoro dell'Agenzia delle entrate, con l'invio delle cartelle esattoriali.

La data di conclusione prevista è il 28 febbraio, e dal giorno successivo ricominceranno a partire le notifiche. Come ormai noto, sono circa 50 milioni le cartelle esattoriali in procinto di partire. E proprio a causa dell'ingente numero, si prevedono arrivi più rallentati, con invii distribuiti nell'arco di almeno 2 anni.

Ad occuparsi della spinosa questione, scrive Il Giornale.it (https://www.ilgiornale.it/news/economia/scadenza-proroghe-marzo-ripartono-cartelle-esattoriali-1924954.html) è la nuova squadra di tecnici costruita dal premier Mario Draghi, il cui compito sarà quello di cercare di rimettere in moto la grande macchina amministrativa, senza però schiacciare definitivamente l'economia del Paese. Tante le pratiche accumulate durante lo scorso anno: si parla 16 milioni per quanto riguarda l'Agenzia delle entrate e 34 milioni per l'Agenzia della riscossione. Questi atti devono ora raggiungere i destinatari, anche se, come anticipato in precedenza, gli invii saranno dilazionati nel tempo.