Palazzi & potere

Fusione Tgr/Rainews, tensione Bignardi/Greco, Raidue cerca giornalisti...

I rumors di Palazzi&Potere

FUSIONE TGR/RAINEWS

Ormai è quasi certo, il direttore generale della Rai Antonio Campo dall’Orto, proporrà nel prossimo CDA la fusione fra RaiNews24 e la TGR. Restada capire se ci saranno riduzioni di organico, a chi verrà affidata la guida della nuova struttura e cosa ne sarà dei vice direttori.  A contendersi la leadership si fanno i nomi di due ottimi professionisti del servizio pubblico, Antonio Di Bella e Vincenzo Morgante.  

TENSIONE FRA DARIA BIGNARDI E GERARDO GRECO

A Viale Mazzini si parla di una tensione fra il gruppo di Gerardo Greco e Daria Bignardi. Pare addirittura che il direttore della terza rete Rai non si sia complimentato con il giornalista per il recente 5% di share ottenuto da Agorà 2017, promosso in prima serata. La Bignardi è tutta concentrata sul nuovo format di Bianca Berlinguer che partirà a febbraio e su cui molti vertici Rai hanno scommesso per una forma, dicono i cattivi, di riabilitazione presso quei settori politici che hanno votato no.   

ELEONORA DANIELE CON IL SUO “STORIE VERE” SPERA NEL PRIME TIME   

“Storie Vere”, il format mattutino di Eleonora Daniele, continua a mietere ascolti notevoli affrontando temi come la ‘ndrangheta e la mafia. Ci si chiede perché la direzione di Rai Uno non stia prendendo in considerazione uno spin-off in prima serata. Il pubblico apprezza la professionalità della giornalista padovana, ma forse manca qualche santo in paradiso.  

RAI DUE IN CERCA DI GIORNALISTI 

La seconda rete Rai,  priva di Porro ormai è pesantemente depauperata sul piano dell’informazione, E ora la direttrice si guarda intorno. Non corrono rischi gli speciali di Michele Santoro. Ma non basta. Ci vuole un volto dell’informazione. Si pensa a Gerardo Greco o a un grande ritorno, quello di Corrado Formigli. Il giornalista fiorentino gode di molta stima a Viale Mazzini e anche il potente Michele Anzaldi, deputato PD e segretario della Commissione Parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi, sembra non aver nulla in contrario.