Palazzi & potere
Governo Lega-5 Stelle: Silvio convinto da Confalonieri e Letta

Governo Lega-5 Stelle: ha vinto il partito Mediaset
Berlusconi getta l' ombra sull' esecutivo e le mani su Copasir, Rai & C. ma anche Renzi mira al Comitato sui Servizi segreti. Silvio Berlusconi non va al governo con la Lega di Salvini e i Cinque Stelle, però non va neanche all' opposizione, sta un po' di qua con la nuova coppia di potere e un po' di là col potere che viene assegnato - anche in termini di poltrone - a un partito di minoranza, scrive il Fatto. Ancora una volta, seppur nel proscenio e non sul palcoscenico, l' ex Cavaliere ha ricavato il massimo per sé da una posizione di debolezza: il voto anticipato, a fine settembre o addirittura in piena estate, avrebbe sancito la tumulazione ufficiale di Forza Italia o la decomposizione dei gruppi parlamentari. Ha prevalso la linea di Fedele Confalonieri, che proprio ieri ha definito "ottima" la decisione dell' amico Silvio. Fidel ha persuaso pure l' eminenza azzurrina Gianni Letta e non ha faticato - perché i due non litigano mai, giurano - a convincere il terzo abituale commensale dei vertici di Arcore, il senatore Adriano Galliani.
Il partito di Mediaset, il partito-azienda, applica sempre lo stesso schema: occorre intrattenere cordiali rapporti con Palazzo Chigi per non temere ritorsioni o svantaggi.