Il giudice Barbera si difende ballando sulla prescrizione
Indagato per corruzione nei concorsi universitari, per ora il giurista che siede alla Consulta non rinuncia alla possibilità di schivare il processo
Il professor Augusto Barbera, il primo caso noto di un giudice costituzionale che siede alla Consulta da indagato, non ha rinunciato alla prescrizione. A mesi di distanza dalla chiusura dell' inchiesta - che da Bari è arrivata per competenza a Roma dove è iscritto per corruzione - almeno per ora Barbera non ha depositato la rinuncia a godere della prescrizione (che potrebbe arrivare già a settembre), neanche dopo esser stato interrogato, giorni fa, dai pm capitolini, scrive il Fatto.