Palazzi & potere

Legge Elettorale: approvazione con decreto? È NO

Anche l'Agi conferma le anticipazioni di Affaritaliani

Legge elettorale da approvare per decreto? E' l'ipotesi, circolata nuovamente in queste ore, che ha attirato l'attenzione di politici ed esperti. Su questa materia e' vietato: ha detto a chiare lettere stamattina il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Renato Brunetta. Inaccettabile qualsiasi decreto sulla legge per il voto, le regole del gioco vanno scritte insieme: e' stato il giudizio politico del presidente dei deputati di Sinistra Italiana, Arturo Scotto, mentre la Lega insiste sul Mattarellum, in attesa della Consulta. Allo stato, scrive l'Agi, il riferimento e' alla legge 23 agosto 400 del 1988 che disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri. Questa, all'articolo 15, sui decreti legge, fra l'altro prescrive: il Governo non puo' provvedere nelle materie indicate nell'articolo 72, quarto comma, della Costituzione. E l'articolo 72 quarto comma stabilisce che la procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera e' sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi.