Legge Severino? Me ne frego. Ecco come la politica rispetta le leggi
Da governo e Camere sì al passaggio di un assessore regionale in carica alla presidenza del Porto di Cagliari.
La vicenda che sta mettendo alla dura prova la tenuta della legge Severino nasce in Sardegna, dove il caso, sollevato da Piergiorgio Massidda, già parlamentare di lungo corso di Forza Italia e presidente dell' Autorità portuale di Cagliari, sta facendo molto rumore, scrive il Messaggero.
Il caso riguarda proprio la nomina del nuovo presidente dell'Authority del Mar di Sardegna. La scelta, da parte del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, è caduta su Massimo Deiana. Professore universitario, sulle competenze di Deiana c' è poco da eccepire. Solo che il neo nominato presidente è anche l' attuale assessore ai Lavori pubblici della Regione Sardegna guidata da una giunta del Pd.
Qui sorge la domanda: è nominabile? La legge Severino sulle incompatibilità stabilisce un periodo di raffreddamento. Chi ha ricoperto un incarico pubblico, in teoria, non potrebbe passare, prima di due anni, ad un incarico di vertice in società o enti partecipati o sui quali l' amministrazione di cui ha fatto parte ha avuto poteri. Il parlamento ha dato parere positivo alla nomina di Deiana. E qui sta il sofismo. Formalmente la scelta del presidente dell' Authority non spetta alla Regione, ma al ministro. La Regione deve dare il suo benestare tramite un' intesa. Il sottosegretario alle infrastrutture Umberto De Caro Del Basso, ha sostenuto che su questa interpretazione ci sarebbe anche un via libera informale da parte dell' Anac. Ma davvero Raffaele Cantone ha dato il suo tana libera tutti?