Palazzi & potere

PALAZZI&POTERE MEGAMEDIA: giù il PD, cresce il centrodestra. Stabile il M5S

Post amministrative

Ogni settimana, i media italiani pubblicano sondaggi circa lo “stato di salute” dei principali partiti ed esponenti politici italiani. Pur mantenendosi tutti all’interno della stessa area di probabilità, in alcuni casi si registrano scostamenti significativi tra le diverse rilevazioni. La MegaMedia sulle intenzioni di voti degli italiani, realizzata in esclusiva per Affaritaliani Palazzi&Potere, è la fotografia sintetica del giudizio che l’opinione pubblica italiana ha rispetto alla situazione politica del Paese, fondata sull’elaborazione dei principali sondaggi disponibili nel corso della settimana appena trascorsa.

Nello specifico, scrive Roberto Baldassari Presidente Istituto Piepoli, vengono analizzati i sondaggi pubblicati da EMG, Index Research, IPSOS, Istituto Piepoli, Ixè, SWG. I risultati proposti sono il risultato di oltre 10.000 interviste effettuate sui rispettivi campioni di riferimento. La MegaMedia di questa settimana sembra rispecchiare il trend evidenziato dai ballottaggi in questa tornata di elezioni amministrative.

A emergere come vincitore è infatti il centrodestra, in cui Forza Italia guadagna più di mezzo punto percentuale attestandosi al 12,2% e riduce le distanze dalla Lega di Salvini (12,8%), che registra a sua volta una lieve crescita. Guadagna consensi anche Alternativa Popolare, che si attesta al 3,2%.

Nell’emisfero di centrosinistra, la battuta di arresto in città simbolo come Genova sembra causare una contrazione in termini di consenso per il Partito Democratico, che perde lo 0,3% e si attesta al 29,1%. Nello stesso versante beneficiano del calo del PD Articolo Uno e Sinistra Italiana, che guadagnano lo 0,1%, mentre gli altri di centrosinistra perdono mezzo punto percentuale.

In ragione del calo del Partito Democratico e della contemporanea ascesa del centrodestra, i rapporti di forze tra i tre gruppi dominanti della politica italiana si fanno sempre più equilibrati. Tra i due contendenti, infatti, il Movimento 5 Stelle si mantiene stabile (28,8%) rispetto all’ultima rilevazione.