Palazzi & potere

Pd, il piano segreto di Minniti per battere Zingaretti. Clamoroso retroscena

Primarie Pd, pronto il ticket Minniti-Martina che potrebbe frenare l'elezione di Nicola Zingaretti alla segreteria del Partito Democratico

Correre divisi, per colpire poi uniti. È il piano che in queste ore circola al Nazareno per frenare l'elezione di Nicola Zingaretti alla segreteria del Pd. Tutto si basa su un calcolo figlio dello scenario che si potrebbe delineare a breve, scrive il Messaggero. Con la discesa in campo di Marco Minniti e Maurizio Martina (entrambe ancora da ufficializzare) diventerebbe molto complicato per il governatore del Lazio riuscire a prendere più del 50% dei voti alle primarie del 10 febbraio (la competizione dei gazebo scatta dopo il voto dei circoli e coinvolge solo i primi tre più votati). Così facendo, da statuto, l'elezione del nuovo segretario passerebbe dal voto dell'assemblea nazionale. E qui che si congiungerebbero Minniti e Martina, il primo espressione del mondo renziano e il secondo più vicino all'area di Matteo Orfini. L'accordo che circola in queste ore in Transatlantico prevede l' elezione a segretario dell' ex ministro dell' Interno, con il segretario reggente, da ieri dimissionario, che farebbe il vice. I deputati zingarettiani da un po' hanno fiutato il pericolo: «Se ci sarà una manovra del genere il Pd scenderà intorno al 10%».