Soldi, le tredicesime saranno mangiate dalle tasse. Parla Lannutti di Adusbef
Elio Lannutti, fondatore di Adusbef: "ARRIVA LA GRATIFICA NATALIZIA CON l’84,8% MANGIATO DA TASSE, MUTUI E BOLLI
TREDICESIME: DOPO IL SALASSO FISCALE DI NOVEMBRE (54 MLD EURO DI TASSE), ARRIVANO 35,60 MLD DI GRATIFICA NATALIZIA, CON l’84,8% (30,2 MLD) MANGIATO DA TASSE, MUTUI, BOLLI, RIMBORSI DEBITI VITE A RATE. 15,2 % (+300 MLN SUL 2016) DESTINATO A RISPARMI, REGALI, VIAGGI, SVAGHI RESIDUALI
Dopo il salasso fiscale del 30 novembre pari a 54 mld di euro tra affitti, Irpef, Inps, Irap e contributi vari con ben 74 versamenti d'imposta (Ires 14 miliardi di euro, 13 mld Iva, 12 mld Irpef; 2 addizionali regionali, 8 mld di acconto Irpef; 7 mld di Irap), tra qualche giorno saranno pagate le agognate tredicesime, che ammontano quest’anno a 35,60 mld di euro (+ 0,700 rispetto al 2016) così ripartite: 9,5 miliardi ai pensionati (+ 0,200 sul 2016); 9,90 miliardi ai lavoratori pubblici (+0,200 sul 206); 16,20 mld (+ 0,300) ai dipendenti privati (agricoltura, industria e terziario).
Anche quest’anno alcune imprese hanno già dichiarato di non riuscire a pagare le tredicesime, a causa delle difficoltà di accesso al credito e dell’eccessiva concentrazione degli adempimenti fiscali tra novembre e dicembre, indicata dal 73% delle imprese che sono costrette a non pagare (erano il 70% nel 2016); mentre il 27% delle imprese, denuncia la mancata concessione da parte delle banche del prestito necessario a coprire l’esigenza di maggiore liquidità.
Tredicesima impiegata per pagare gli aumenti iniziati a gennaio 2017 con le tariffe autostradali, benzina, bolli, accise, Tari; tariffe idriche, elettriche e del gas; ed un’altra serie infinita di ordinari balzelli che sfiancano le famiglie e mangiando i redditi, con le consuete scadenze fiscali, quali tasse, bolli, rate e canoni, che durante il mese di dicembre i contribuenti sono chiamati a versare, in particolare Tasi ed Imu seconda casa, da saldare entro il 16 dicembre. Con il risultato di ridurre dell’84,8% l’agognata gratifica natalizia. Nel rincorrersi dei pagamenti da effettuare entro il 31 dicembre, dei 35,60 miliardi di euro di tredicesime che verranno pagate quest’anno, il 15,2 per cento, ossia 5,4 miliardi di euro, (+ 0,3 mld) rispetto al 2016, resterà realmente nelle tasche di lavoratori e pensionati.
Nel consueto appuntamento Adusbef che fa i conti (da 26 anni) nelle tasche degli italiani, su un monte tredicesime di 35,60 miliardi, +2,1% rispetto ai 34,90 miliardi del 2016 saranno così spese: l’esborso per RC Auto assorbirà 5,2 miliardi,+1,9% rispetto al 2015. Per rimborsare prestiti e/o ratei se ne andranno 4,5 miliardi; +4,7% rispetto al 2016. Per pagare le rate di mutuo si spenderanno 3,6 miliardi, -5,2% rispetto al 2016. Per il bollo auto/moto occorreranno 4,3 miliardi, +2,4% rispetto al 2016. Le bollette assorbiranno 7,8 miliardi, +1,3% rispetto al 2016. L’IMU sulla seconda casa assorbirà 2,3 miliardi, come nel 2016. La seconda rata della Tasi costerà 2,5 miliardi, + 4,2% rispetto al 2016. Il totale delle voci di uscita considerate ammonta a 30,2 miliardi, +1,3% rispetto al 2016.
Per scopi più piacevoli restano 5,4 miliardi di euro, il 15,2%, rispetto al 14,6% del monte tredicesime 2016, che potranno essere utilizzati per cenone, regali (spesso ai più piccoli), qualche viaggio, qualcosa da mettere da parte per future esigenze, non servirà a rilanciare i consumi, né ad alleviare le preoccupazioni di famiglie sempre più impoverite da rincari speculativi che si profilano in tutti i settori.
Le tabelle che seguono riportano le stime Adusbef.
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2016 |
2017 |
VARIAZIONE 2017/2016 |
PENSIONATI |
9,30 |
9,50 |
+2,1% |
LAVORATORI PUBBLICI |
9,70 |
9,90 |
+2,1% |
DIPENDENTI PRIVATI |
15,9 |
16,20 |
+1,9% |
TOTALE |
34,9 |
35,60 |
+2,0% |
COME VERRANO SPESE LE TREDICESIME 2017 – IMPORTI IN MILIARDI DI EURO (IN PARENTESI: peso PERCENTUALE DELLE SINGOLE VOCI SU MONTE TREDICESIME DELL’ ANNO)
STIME ADUSBEF(26° RAPPORTO) SU DATI UFFICIALI (VARIAZIONE SUL 2016)
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2016 |
2017 |
VARIAZIONE 2017/2016 |
RC AUTO |
5,1 (14,6,1%) |
5,2 (14,6%) |
+ 1,9 % |
PRESTITI/RATEI |
4,3 (12,3%) |
4,5 (12,6%) |
+4,7 % |
MUTUI CASA |
3,8 (10,9%) |
3,6 (10,1%) |
- 5,2 % |
BOLLI AUTO/MOTO |
4,2 (12,0%) |
4,3 (12,1%) |
+ 2,4 % |
BOLLETTE UTENZE |
7,7 (22,1%) |
7,8 (21,9%) |
+ 1,3 % |
IMU SECONDA CASA |
2,3 (6,6%) |
2,3 (6,5%) |
0,0% |
TASI SECONDA RATA |
2,4 (6,9%) |
2,5 (7,0%) |
+ 4,2 % |
TOTALE delle voci considerate |
29,8 (85,4%) |
30,2 (84,8%) |
+ 1,3 % |
RIMANENZA |
5,1 (14,6%) |
5,4 (15,2%) |
+5,9% |
TOTALE |
34,90 |
35,60 |
+ 2,1 % |