Woodcock: l'inchiesta rischia di diventare un boomerang
In molti erano a conoscenza delle indagini in corso
L'indagine per rivelazione del segreto istruttorio aperta dalla Procura di Roma contro il pm Henry John Woodcock e la sua amica Federica Sciarelli rischia di diventare un'arma a doppio taglio, difficile da gestire anche per i magistrati che si sono avventurati in terre sconosciute, scrive La Verità.
Anche Ielo, uno dei magistrati che stanno indagando su Woodcock, paradossalmente, era stato messo a conoscenza del segreto che circa 24 ore dopo sarebbe finito nelle rotative del Fatto quotidiano. I cronisti hanno rapporti giornalieri con il procuratore aggiunto di Roma.
La conduttrice di Chi l'ha visto? Mente e ha fatto da «palo» a un incontro tra il magistrato e il cronista del Fatto? A quanto risulta alla Verità, il 21 dicembre il pm ha passato alcune ore a Roma, come sarebbe in grado di dimostrare, ma all'insaputa della Sciarelli e di Lillo. Altro tassello importante della sua difesa è che la sera del 20 non c'erano solo lui e Ielo, ma anche diversi investigatori e pure il 21, al momento dell' iscrizione, c'erano altri testimoni. E almeno uno di loro in quelle ore fece avanti e indietro sulla direttrice Roma-Napoli.