Politica
Pd, dimissioni di Schlein? Ecco quando e perché la segretaria può cadere
Pd, si riapre il dibattito interno sulla segretaria dopo la batosta in Molise
"Election day" nel giugno 2024, trema Schlein
La scoppola presa dal Centrosinistra alle elezioni regionali in Molise ha riaperto il dibattito interno al Pd dopo l'armistizio in direzione nazionale della settimana scorsa. Non che i Dem pensassero che fosse facile vincere, ma la scelta della segretaria Elly Schlein di appoggiare un candidato del Movimento 5 Stelle, Roberto Gravina che non è andato oltre il 36,25%, si è dimostrata nei fatti disastrosa.
Il Molise certo non cambia le sorti del Partito Democratico ma all'orizzonte - spiegano fonti qualificate - c'è un appuntamento che potrebbe costare a Schlein la poltrona di segretaria. Nel giugno del 2024 insieme alle elezioni europee, secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, dovrebbero tenersi anche le Comunali in quasi metà Italia e soprattutto le elezioni provinciali in tutto il Paese, che la maggioranza di Centrodestra intende far tornare come una volta, quindi elette direttamente dai cittadini con un sistema elettorale simile a quello delle Regionali.
Non solo, per le Comunali c'è anche la possibilità che venga eliminato il ballottaggio e che venga eletto chi arriva primo anche se non raggiunge il 50% (come alle Regionali). Con questa prospettiva e con lo schema dell'alleanza Pd-M5S - spiegano fonti della minoranza Dem - il Centrodestra vincerà quasi dappertutto, "prenderemo una batosta che ce la ricorderemo per i prossimi vent'anni".
E, ricordano sempre dal Pd, tutti i segretari in passato sono caduti proprio sulle Amministrative. Se poi ci aggiungiamo il fatto che, stando almeno ai sondaggi attuali, i Dem potrebbero restare sotto il 20% alle Europee ci sono tutti gli ingredienti per le dimissioni di Schlein e un nuovo congresso con nuove primarie. Finora siamo alle ipotesi, ma di questo si ragiona nel Pd all'indomani del pessimo risultato elettorale in Molise.