Politica

Pd, ecco perché l'elezione dell'outsider Elly Schlein sarà la rovina di Conte

Di Giuseppe Vatinno

L'avvocato del popolo è assediato da macigni ingestibili: gli è saltato il piano di conquista del Pd e gli si sta muovendo contro la magistratura

Pd, l'outsider Schlein rovina Giuseppe Conte 

Ma ora un fatto imprevisto è avvenuto: l’outsider Schlein è diventata segretario del più grande partito di opposizione mettendosi di traverso ai piani di conquista che lo scaltro avvocato pugliese aveva (ed ha) in programma. Perché Conte stava (e sta) puntando il Pd. Lo vuole infiltrare per poi cambiarlo e farlo diventare Cinque Stelle e restare così in sella. Peccato che la Schlein ideologicamente sia identica non a Conte, che ha cambiato troppe volte idea, ma proprio a Beppe Grillo, tanto che ha vinto grazie alle “primarie allargate” a cui sono andati a votare in massa i grillini, come i dati confermano.

Se ci fosse stato Bonaccini, invece, Conte avrebbe proseguito in disturbato la sua opera ma con la Schlein vittoriosa ora si trova i suoi piani ingolfati. Già i primi segnali si vedono. Massimo Bugani, che fu a Roma “consigliere” durante la disastrosa gestione Raggi, ha già annunciato la transumanza nel una volta odiato “Pdl – L” e altri si peparono.

A breve vedremo forse Grillo ottenere la tanto ambita tessera del Pd che Piero Fassino gli rifiutò. Tutto questo però preoccupa molto “Giuseppi” come lo chiamava Trump quando era il capo del governo di destra. Questa volta il giochetto trasformista con annessa conquista del Pd gli è stato bloccato dalla inaspettata vittoria.

Conte è assediato da macigni difficilmente gestibili perché non solo gli è saltato il piano di conquista del Pd ma contemporaneamente, come detto, gli si sta muovendo contro la magistratura. Vuoi vedere che questa volta, dopo aver fatto fuori nell’ordine Salvini, Di Maio, Grillo, Zingaretti, Renzi e Draghi, una sbarazzina ragazza svizzera fa fuori lui?