Politica
Pd, "Il segnale di FI va raccolto. Un governo con le energie migliori"
Goffredo Bettini: "Nell'Esecutivo le energie migliori. Occorre ridurre calcoli, tatticismi e divisioni"
Pd, "Sì al governo di unità nazionale. Il segnale di Forza Italia va raccolto"
Il Pd adesso lo dice esplicitamente e senza più tatticismi: "Apertura totale a Forza Italia, benvega l'intervento di Berlusconi". Nicola Zingaretti lancia il segnale e Goffredo Bettini apre all'opposizione intera. "Occorre ridurre - spiega Bettini al Corriere della Sera - calcoli, tatticismi, divisioni gravi tra i livelli istituzionali del Paese, personalismi e ripicche, scarichi di responsabilità. È il momento di discorsi solenni, impegnativi, coraggiosi. Concreti, ma rivolti al cuore degli Italiani. È il momento della ragione, ma anche della forza. Del rischio. È il momentodell’unità. Lo stato eccezionale che stiamo vivendo sospende la normalità della politica. Pone a tutti, accanto alla politica, il tema costitutivo del perché siamo una comunità, un popolo, una patria. E di cosa si depositerà nel profondo dell’animo della Nazione dopo questa tragedia.
"La maggioranza - prosegue Bettini - che ora governa l’Italia si è rivolta all’insieme del Parlamento perché ognuno dia il proprio contributo. Deve continuare a farlo con forza. C’è stata un’apertura da parte di Forza Italia. Si raccolga senza indugi. È un segnale. La legge di bilancio che verrà discussa è un tutt’uno con il governo concreto della pandemia; si muove dentro a questa tempesta. Dopo la legge di bilancio ci saranno mesi ancora drammatici. Non si tratta di rinunciare ognuno alla propria identità, alle proprie ragioni, al proprio punto di vista sul Paese.
"Piuttosto si tratta, nella stretta di oggi, di praticare tutte le vie possibili per raccogliere con generosità i contributi delle forze politiche consapevoli e democratiche, che sinceramente intendono dare una mano. E si tratta - spiega Bettini al Corriere - di superare ogni prudenza o valutazione di opportunità, comprensibile in altri momenti, per chiamare anche all’interno dell’esecutivo le energie migliori e necessarie per competenza e forza politica in grado di offrire, insieme a Conte, un punto di riferimento indiscusso all’Italia e alla Repubblica, così scosse e provate".