Politica

Pensioni, aumenti "veri" a febbraio e arretrati di gennaio. Le cifre esatte

Di Alberto Maggi

Pensioni, a febbraio finalmente ci saranno gli aumenti della Legge di Bilancio e non solo

Il trattamento minimo di pensione per i dipendenti ed i lavoratori autonomi nell’anno 2023, spiega www.tag24.it, è pari a: 563,74 euro (7.328,62 euro annui). Per i titolari di trattamenti pensionistici di età pari o superiore a 75 anni, e solo per il 2023, si applica un ulteriore aumento del 6,4%, portando la pensione minima a 600 euro.

Per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a quattro volte (2.101,52 euro) il trattamento minimo INPS, le pensioni saranno rivalutate nella misura del 100 per cento (pieno 7,3%);

per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte (2.101,52) il trattamento minimo INPS, le pensioni saranno adeguate nella misura dell’85 per cento (6,21%) per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS (2.626,90 euro).

per le pensioni di importo superiore a cinque volte il predetto trattamento minimo (2.626,90 euro) la rivalutazione sarà del 53 per cento (3,87%) per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS (2.626,90 euro) e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS (3.152,28 euro).

Per le pensioni di importo superiore a sei volte il predetto trattamento minimo (3.152,28 euro) nella misura del 47 per cento (3,43%) per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS (4.203,04 euro circa).

Per i trattamenti pensionistici di importo superiore a otto volte il predetto trattamento minimo (4.203,04 euro) la rivalutazione sarà pari al 37 per cento (2,70%) per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a dieci volte il trattamento minimo INPS (5.253,80 euro).

Per le pensioni di importo superiore a dieci volte il predetto trattamento minimo, l’incremento avverrà nella misura del 32 per cento (2,34%) per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a dieci volte il trattamento minimo INPS (superiore a 5.253,80 euro).