Politica

Politica senza più partiti e substrati ideologici: così trionfa la videocrazia

di Vincenzo Olita *

La politica ha perso ormai il binomio azione-immaginazione: siamo ai partiti non partiti, assenti di qualsiasi substrato ideologico e di democrazia interna

È un’analisi che pur facendo riferimento, in particolare, ai partiti socialisti dell’epoca richiama il declino dello strumento cardine dell’azione politica che ha caratterizzato la vita politica dell’Occidente a partire dal 1789: “Il Partito”. In effetti, il sistema risale al 2° millennio a.C. quando assume concretezza il binomio libertà politica-partito. Invero, fondamento del secondo è sempre stato il prospettare la soddisfazione del primo a vaste aree di popolo; prima di questa visione, oggetto del consenso popolare era stato solo il livello di accettazione del comportamento del reggitore del potere.

Allora, quanta strada per questa struttura, quanta nobile tradizione per questo metodo, quanta affezione, in alcuni momenti anche romantica, per un indispensabile pilastro del sistema democratico! Oggi invece, quanto disincanto per il suo crepuscolo, in cui si ritiene di oscurare, in quanto non spendibile, lo stesso termine partito.