Politica
"Berlusconi al Colle? Ha il 10% di chance.Divisivo, avrebbe contro metà Paese"
Quirinale, intervista di Affaritaliani.it a Roberto Formigoni
E se Draghi volesse andare al Quirinale?
"Non so se nel suo orizzonte ci sia la presidenza della Repubblica, non si è mai pronunciato. Sarebbe certamente un ottimo Capo dello Stato, ma sarebbe anche un ottimo Presidente della Commissione europea, della Banca Mondiale o di altre cariche altrettanto importanti e decisive, non solo per il suo futuro personale, ma per il bene dell'Italia. Non va dimenticato che fu Draghi a salvare l'euro e l'Italia quando era Presidente della Banca Centrale Europea".
La soluzione migliore per l'Italia è quindi che Draghi resti premier e Mattarella bis...
"Auspico che Draghi resti a Palazzo Chigi e che Mattarella sia rieletto al Quirinale, sarebbe il migliore dei garanti. Se poi tra due o tre anni, con il Pnrr sulla strada giusta e la pandemia alle spalle, Draghi avesse intenzione di candidarsi al Quirinale, sono certo che Mattarella sarebbe felice di lasciargli il posto. D'altronde per il bis c'è il precedente del 2013, quando tutti i partiti chiesero a Giorgio Napolitano di restare Presidente per altri due anni. So bene che il bis non è previsto dalla Costituzione, ma non è neppure escluso. I padri costituenti sono stati lungimiranti lasciando questo aspetto indeterminato".
Ma Mattarella ha già preso casa a Roma...
"Capisco che dica che ha già affittato una casa e che è l'ultima volta che visita questa o quella istituzione, d'altronde non può certo lasciar intendere nemmeno di essere disponibile al bis. Deve continuare a dire no, no, no. Però se due giorni prima dell'inizio delle votazioni in Parlamento tutti i partiti, il fronte deve essere unanime, si presentano al Quirinale come accaduto nel 2013 con Napolitano e, con l'assenso di Draghi, gli chiedono di rimanere, Mattarella, che è uomo delle istituzioni, non può sottrarsi e non può dire di no".