Politica

Quirinale, Draghi a rischio "trombata": “No preclusioni”, “Dipende da lui"

Conte: "Preclusione Draghi a Colle? No ma priorità resti a Chigi"

Quirinale, spuntano i primi nomi e cognomi: tra questi c'è anche quello dell'attuale premier Mario Draghi

Il gioco del Quirinale è iniziato. Dal muro di silenzio di qualche settimana fa si inizia a parlare e spuntano nomi e cognomi, in particolare quello dell'attuale premier Mario Draghi. "Il Presidente della Repubblica si decide a febbraio, siamo a novembre, abbiamo tre mesi per decidere come tagliare otto miliardi di tasse, io non faccio il 'toto-Quirinale' come se fosse il Fantacalcio, anche perché molto dipenderà da cosa decide Mario Draghi, aspettiamo di sentire quali ambizioni ha e poi vedremo". E' quanto ha risposto Matteo Salvini a Quarta Repubblica alla domanda su quale sia la scelta della Lega in vista dell'elezione del Presidente della Repubblica. "Il centrodestra che è maggioranza nel paese avrà il dovere di esprimere un candidato presidente, non può essere sempre solo il Pd a esprimere il candidato, ma parlarne ai primi di novembre è distrarre dai temi che interessano gli italiani" ha spiegato quando gli è stato chiesto della candidatura di Berlusconi al Quirinale.

Conte: "Preclusione Draghi a Colle? No ma priorità resti a Chigi"

"Mi è stato chiesto se avessi preclusioni a Draghi al Quirinale. E ho detto di no ma il nostro sostegno a questo governo nasce perché il Paese sia messo in protezione e sia attuato efficacemente il Pnrr. Obiettivi che non sono ancora stati raggiunti e la stabilità del governo non può non essere un obiettivo prioritario".

"Draghi è il punto di equilibrio di un sistema politico. La legislatura deve finire perché l'obiettivo prioritario è la realizzazione del Pnrr per il quale ci siamo strenuamente battuti. Che Draghi rimanga a Palazzo Chigi è la via prioritaria. Draghi non è fungibile", così il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.

"Ho incontrato migliaia di cittadini, alcuni ci hanno detto che facciamo bene a sostenere il governo Draghi e altri che facciamo male, so c'è un costo politico a sostenere il governo Draghi. Ma nessun cittadino mi ha detto che dobbiamo andare a votare. In questo momento non é la richiesta dei cittadini italiani" ha spiegato ancora Conte.

Sulle candidature per il Quirinale, Conte ha spiegato che "su Amato e su altri nomi, non è questo il momento di pronunciarsi. Il metodo per eleggere il Presidente della Repubblica sarà quello di stabilire un contatto continuo con tutti i parlamentari 5 Stelle, poi con il Partito Democratico e con Liberi e Uguali, nostri interlocutori continui e costanti. Però anche con con il centrodestra, perché il Capo dello Stato dev'essere una personalità di alto rilievo morale, rappresentativo e di garanzia per tutti i cittadini e per l'unità nazionale".