Politica
Regionali Centrodestra, retroscena clamoroso: Campania a FdI, Puglia alla Lega
Nota ufficiale di Meloni: Fdi candida Fitto in Puglia e Acquaroli nelle Marche
Regionali, FdI indica nome Fitto per Puglia e Acquaroli per Marche - "Nel rispetto degli accordi assunti con gli alleati di centrodestra che, oltre all’Emilia-Romagna e alla Calabria, riguardano anche tutte le altre Regioni nelle quali si voterà nel 2020, Fratelli d’Italia conferma il proprio sostegno, con convinzione e impegno, alla candidatura della senatrice della Lega Lucia Borgonzoni a presidente della Regione Emilia-Romagna e alla candidatura della deputata di Forza Italia Jole Santelli alla presidenza della Regione Calabria. Allo stesso tempo, sempre in base agli accordi assunti - che assegnano a Fratelli d’Italia l’indicazione dei candidati presidente nelle Regioni Puglia e Marche - annunciamo le candidature del copresidente del gruppo dei conservatori europei Raffaele Fitto per la Puglia e del deputato Francesco Acquaroli per le Marche (come anticipato giorni fa da Affaritaliani.it). Come sempre, Fratelli d'Italia sarà coerente e leale rispetto agli impegni presi con gli alleati del centrodestra, e siamo certi che anche loro sapranno fare altrettanto. Lavoreremo insieme, con convinzione ed entusiasmo, per vincere in tutte le Regioni e garantire ai cittadini dei governi alternativi alla sinistra". Lo comunica in una nota Fratelli d'Italia. |
Nuovo capitolo della telenovela Regionali nel Centrodestra. All'indomani della nota ufficiale di Forza Italia con la quale il partito guidato da Silvio Berlusconi conferma Jole Santelli in Calabria e Stefano Caldoro in Campania, il coordinatore regionale della Lega in Campania Nicola Molteni esce con una dichiarazione tanto sibillina quanto politicamente rilevante: "Abbiamo manifestato grande stima nei confronti di Stefano Caldoro dal punto di vista umano e amministrativo. La coalizione, al momento giusto, troverà il nome giusto per riconquistare la Campania. I leader nazionali troveranno il contendente migliore rispetto a De Luca al momento opportuno". In sostanza il Carroccio non conferma l'ok a Caldoro, nonostante la chiara indicazione di Forza Italia e malgrado nel vertice di Arcore di dieci giorni fa i tre leader nazionali abbiano deciso che i candidati presidente in Calabria e in Campania spettassero agli azzurri.
La frenata leghista su Caldoro si spiega con la situazione in Puglia. Giorgia Meloni rimane ferma sul nome di Raffaele Fitto e attende che da Matteo Salvini arrivi l'ok definitivo. Il problema è che il Carroccio pugliese e in particolare gli esponenti ex fittiani che negli anni scorsi sono entrati nella Lega con lo sbarco degli ex padani al Sud (in particolare Roberto Marti e Nuccio Altieri) si sono messi di traverso ponendo non poche resistenze sul nome dell'eurodeputato di Fratelli d'Italia.
Una delle ricostruzione che viene fatte in queste ore in ambienti del Centrodestra è che il leader del Carroccio stia prendendo tempo sulla Puglia - nonostante Meloni abbia chiesto di chiudere l'intero pacchetto comprese le Regioni che andranno al voto in primavera - perché avrebbe un piano B a dir poco clamoroso: aspettare il 26 gennaio e i probabili, stando a tutti i sondaggi, risultati disastrosi di Forza Italia in Emilia Romagna (si parla del 5%) e deludenti in Calabria (anche per l'opposizione dei fratelli Occhiuto a Santelli) per poi tentare di sottrarre la Campania ai berlusconiani con la forza dei nuovi numeri emersi dalle urne. E questo scenario viene teoricamente confermato dalle parole di Molteni di oggi.
Ma attenzione, il vero obiettivo di Salvini non sarebbe la sfida a Vincenzo De Luca bensì proporre a Meloni lo scambio con la Puglia. A quel punto - secondo questo schema - Fratelli d'Italia candiderebbe il deputato Edmondo Cirielli in Campania e la Lega otterrebbe la candidatura contro Michele Emiliano probabilmente con l'ex parlamentare Nuccio Altieri (accontentando così chi nel Carroccio si oppone a Fitto). Ipotesi, rumor e scenari. Fatto sta che ad oggi non c'è ancora né la chiusura sull'intero quadro delle Regionali e nemmeno quello sulla Calabria dove le liste vanno chiuse tra meno di una settimana.