Politica

Renzi: ok al partito unico entro 2024. Terzo Polo, Calenda leader. Esclusivo

Di Alberto Maggi

Pronto per le Europee, Affaritaliani.it svela come cambierà il Terzo Polo Calenda-Renzi

"Italia Viva attende dunque di discutere nel comitato politico e successivamente negli organi statutari del partito i tanti temi aperti dando la massima disponibilità a fare presto purché si faccia bene. La creazione di un partito richiede infatti un grande sforzo di elaborazione politica e culturale che porterà il Terzo Polo a essere decisivo nel 2024 nello scacchiere europeo all’interno della famiglia Renew Europe", conclude la nota.

Fonti di in Iv spiegano ad Affaritaliani.it che nessuno mette in dubbio nella maniera più assoluta la leadership di Calenda, che resta il punto di riferimento anche mediatico smentendo così le voci di una possibile guida femminile come Mara Carfagna. Sul simbolo si vedrà nei prossimi mesi ma è certo che Renzi otterrà, in cambio dell'accelerazione sul partito nuovo, che non ci sia più il nome Calenda nel logo (lo stesso ex ministro si era detto d'accordo nel toglierlo).

Quanto alle alleanze sarà un percorso lungo, tanto alle Europee c'è il proporzionale e ognuno corre per sé (obiettivo il 10% per entrare a pieno titolo nella famiglia europea di Macron di Renew Europe). In prospettiva, se Stefano Bonaccini vincerà come sembra il congresso del Pd, si aprirà un dialogo con i Dem, anche per Regionali e Comunali e in prospettiva per le Politiche. Ma su un punto non ci sono dubbi: nessuna alleanza con i 5 Stelle di Giuseppe Conte e con la bicicletta Sinistra Italiana-Verdi.

L'obiettivo è quello entro fine anno di far nascere un vero e proprio partito nuovo, strutturato anche sul territorio con segretari regionali, provinciali e locali. Una formazione politica aperta anche a nuove esperienze e non è escluso che Più Europa possa essere interessata ad aderire. Il cantiere parte.