Renzi perde se non si dà una mossa
Il caso della Commissione VIA del ministro Galletti
Il risultato delle amministrative (s)ballottate è chiaro: vince il centro - destra perde Renzi perde Grillo.
Ora la situazione per l’ex premier toscano si fa difficile; in alto mare la legge elettorale bocciata dai franchi tiratori Renzi sta cadendo nella rete tesa dagli avversari interni e più si agita più si trova ingabbiato dalle manovre di amici e nemici.
Il referendum perso a dicembre dello scorso anno e la bocciatura delle amministrative lo devono fare riflettere. Seguendo in questo modo non ha molte possibilità di salvarsi politicamente.
Il problema è che l’attuale governo viene percepito come una sorta di sogliola bianca d’allevamento dalle carni bianche e insipide; incapace di qualsiasi azione propulsiva e ridotto al piccolo cabotaggio balneare in attesa di tempi migliori.
Eppure talenti ed energie ci sono ancora; il fatto è che Renzi pare non accorgersene bloccato com’è su vecchi schemi ripetitivi e su persone che ormai hanno fatto il loro tempo.
L’unica possibilità per Renzi è quella di fare azioni che piacciono alla gente, ma di quelle vere non di aiuti a banche ed affini.
Insomma occorrerebbe cavalcare un po’ di sano populismo ben temperato con la differenza che il populismo è cavallo da opposizione e qui serva da maggioranza.
Ma Renzi si faccia sentire sulle tematiche concrete e i risultati giungeranno.
Ad esempio, la Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (chiamata VIA) è la stessa nominata secoli fa dalla Prestigiacomo; è scaduta anni orsono non è stata mai rinnovata o meglio si è tentato ma è stata bocciata -guarda caso- dalla Corte dei Conti per scarsità di CV.
http://www.lanotiziagiornale.it/ambiente-del-magna-magna-al-ministero-galletti-va-a-tutta-clientela/
Da essa passano tutte le opere (e quindi gli ingenti finanziamenti connessi) strategiche d’Italia.
La VIA ha visto arrestati e conflitti di interessi eppure sta lì ferma in attesa che escano i nomi giusti, con tutti gli atti impugnabili
Dia un segnale Renzi di trasparenza e si occupi di questo tema, ma è solo un esempio.
La gente vuole fatti non chiacchere.