Politica

Riecco Di Maio, occhiolino alla Meloni: “Il governo si sta muovendo bene"

L'ex ministro degli Esteri, in collegamento da Washington, parla di energia, Ucraina e dei suoi progetti dopo il M5s

Riecco Di Maio, il ritorno sulla scena - non - politica dopo il M5s

Dopo la sconfitta alle elezioni del 25 settembre con il suo Impegno Civico, Luigi Di Maio torna a parlare in pubblico alla seconda giornata di lavori del Sustainability Forum di Fortune Italia, organizzato a Venezia con la collaborazione di VeniSIA. 

Collegato da Washington, Di Maio ha risposto a una domanda di Emilio Carelli, che gli ha chiesto su cosa si concentri ora la sua attività: mettere un punto e ripartire, "serve a capire quali sono le proprie capacità. In questa fase sono pronto a novità e sfide. Vedremo quali accoglierò, ma c'è tanta vita dopo. Questo deve incoraggiare tutti a non essere legati a una esperienza, alla loro confort zone".

LEGGI ANCHE: Di Maio nel Golfo Persico fa discutere, chi al suo posto? Intervenga Meloni

Di Maio, l’assist al governo Meloni: “Su energia e Ucraina lavoro importante”

Ma nemmeno inosservato è passato l'assist dell'ex grillino all'attuale governo targato Giorgia Meloni, giudicato in continuità con quello di Mario Draghi: "Da cittadino e da ex ministro degli Esteri, sia con la legge di Bilancio che con la firma del sesto decreto Ucraina le mie preoccupazioni che non fosse atlantista ed europeista sono state smentite. Abbiamo dimostrato unità come Alleanza e a cavallo di due governi". E ancora, sull'energia: "Credo che il lavoro che sta facendo sia molto importante per l'indipendenza energetica - ha spiegato - L'Italia non è messa male anche per una serie di infrastrutture che abbiamo. La transizione ha bisogno però dei suoi tempi".

Dopo l'esplosione del conflitto in Ucraina, "nell'estate 2022 un punto fondamentale del governo è stato costruire rapporti con paesi africani, con un obiettivo di diversificazione a breve e medio termine e uno a lungo termine di puntare sulle innovative guardando non solo dove le produciamo ma anche a come portarle a casa degli italiani e nelle aziende". Quanto al tetto massimo del prezzo del gas, pur attendendo per dare un giudizio sulla misura, Di Maio ha sottolineato come "ora siamo in grado come paese di negoziare con l'Ue per abbassarlo. La battaglia per il tetto è stata una prima vittoria".

Di Maio e il giudizio sulla politica interna del governo Meloni

"Sono scettico sul fatto che si riesca a risolvere il problema degli occupabili sul reddito di cittadinanza in pochi mesi incrociando domanda e offerta, perché il problema della gelosia delle banche dati è un tema che ho attraversato in tutto il mio mandato. Se si riuscisse a essere meno gelosi dell'incrocio dei dati tra i database della pubblica amministrazione, risolveremmo molti problemi".