Politica

Salini: "Ponte sullo Stretto fondamentale per lo sviluppo del Sud"

Di Giuseppe Vatinno

Salini risponde al Verde Bonelli su alcune critiche al Progetto

Salini: “Ponte sullo Stretto fondamentale per lo sviluppo del Sud”

L’occasione è stata una intervista a Quarta Repubblica (Rete 4): “Come Webuild, siamo a disposizione del Paese, pronti per cominciare a lavorare subito per il Ponte sullo Stretto di Messina. I tempi non dipendono da noi, ma dal percorso decisionale e autorizzativo che il progetto sta seguendo. Il comitato scientifico ha approvato il progetto all’unanimità, ulteriori verifiche saranno svolte durante la fase esecutiva”.

Salini risponde al Verde Bonelli su alcune critiche al Progetto

E qui si fa riferimento alla polemica con Angelo Bonelli che nei giorni scorsi aveva pesantemente attaccato in Parlamento il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, facendo anche un esposto in Procura contro il Progetto Ponte insieme a Nicola Fratoianni e ad Elly Schlein. Infatti era sorta una polemica perché Bonelli riteneva che certe prove non lineari nella galleria del vento insieme a delle simulazioni, fossero dovute essere svolte nel progetto definitivo invece gli è stato risposto, proprio dal coordinatore del Comitato Scientifico professor Alberto Prestininzi, che tale verifiche vanno fatte per legge in sede di progetto esecutivo e non definitivo, come è ora.

Il professore ha voluto ribadire che il Comitato Scientifico ha approvato il Progetto Ponte: "Il Comitato Scientifico è un organo autonomo e indipendente istituito per legge, composto da nove esperti nominati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti d'intesa con la Regione Calabria e la Regione Siciliana. Ad esito della nostra attività collegiale, di studio e analisi per ciascuna disciplina contenuta nella Relazione del progettista riguardante l'aggiornamento del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, abbiamo rilasciato all'unanimità parere favorevole", cosa che Bonelli cercava di nascondere.

Anche l’amministratore delegato della Società Stretto di Messina Pietro Ciucci gli aveva risposto per le rime. Capita la gaffe Bonelli non ha potuto più replicare, per ora.

Il capo della più grande azienda di costruzioni italiana ha voluto fare il punto anche sullo stato burocratico del Progetto Ponte: “La società Stretto di Messina, che ha approvato il nostro aggiornamento del progetto definitivo, ha indicato come data di avvio l’estate 2024, a seguito della chiusura dell’iter autorizzativo da parte del Cipess, e il 2032 come data di apertura del ponte al traffico stradale e ferroviario”.

Aggiungiamo noi che è necessario anche avere l’ok dalla Commissione Via- Vas del Ministero dell’Ambiente e lì bisogna correre perché detta Commissione, fondamentale per l’inizio lavori, scade il 24 maggio 2024 e pare non sia prorogata ma sarà rinnovata completamente. Infatti sul sito del Ministero c’è un invito a dare una manifestazione di interesse per i super - esperti interessati.

Il Ponte sullo Stretto unirà l’Italia più di Garibaldi

Salini ha voluto dare una stoccata anche ai No Tutto: “In Italia tutte le grandi infrastrutture sono state oggetto di polemiche prima e durante la loro costruzione. Basta pensare alle grandi critiche riservate all’Autostrada del Sole o all’Alta Velocità fra Roma e Milano, oggi spina dorsale del Paese. Lo stesso accadrà per il Ponte. Siamo ottimisti e siamo convinti che il buon senso e la voglia di crescere del Sud prevarrà”. 

Ed in effetti basta guardare i filmati d’epoca contro l’autostrada del Sole che ha unito l’Italia più di Giuseppe Garibaldi per capire che il luddismo è una vecchia tara italiana che ne ha limitato per decenni lo sviluppo.