Governo, Gasparri replica alla Lega: "Salvini all'Interno? Formazione invariabile fino al termine della legislatura"

"Mutamenti di formazione significativi nel governo non sono annunciati e non appaiono indispensabili"

"Mi chiedete una risposta all’amico Durigon che auspica Salvini al Viminale. Da presidente della giunta per le immunità fui ‘giudice’ dell’operato di Salvini sull’immigrazione, verificando, secondo verità, la correttezza e la validità del suo operato. A volte l’Aula mi ha dato ragione e quando, a mio avviso, sbagliando per pregiudizi politici, mi ha dato torto, è stata smentita dalle decisioni giudiziarie che, dopo ingiuste persecuzioni, hanno emesso “sentenze Gasparri“ che hanno dato ragione a Salvini". Lo afferma ad Affaritaliani.it il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri, rispondendo al vice-segretario della Lega Claudio Durigon che oggi, sempre su Affaritaliani.it, ha rilanciato il ritorno di Matteo Salvini alla guida del ministero dell'Interno.

"Dico ciò perché distinguo la idoneità all’incarico, dimostrata sul campo, da un rimpasto, di cui non sento parlare. Perché mutamenti di formazione significativi nel governo non sono annunciati e non appaiono indispensabili. Del resto Salvini ha giustamente ruoli di assoluto rilievo nel governo. E al Viminale abbiamo un ministro esperto, saggio ed affidabile. Ed è una funzione che va svolta nella assoluta certezza della stabilità dell’incarico. Il Viminale, in parole semplici, è lo Stato, nella sua realtà fisica, giuridica e amministrativa. Anche noi abbiamo proposte e aspirazioni politiche legittime, come gli amici della Lega. Le esprimeremo quando sarà tempo. Ora il governo c’è e tutti lo riteniamo a formazione invariabile fino al termine della legislatura. Il futuro è nelle mani degli elettori", conclude il presidente dei senatori di Forza Italia Gasparri.