Politica

Salvini: "Nessuno scambio Diciotti-Tav. Non siamo al mercato, senatori liberi"

SALVINI: "A DI BATTISTA MANDO BACIO, MA PERUGINA O SI EQUIVOCA..."

 

"Non siamo al mercato, io ti dò questo tu mi dai quello, è roba di vecchi governi, non ho bisogno di aiutini, ho fatto il ministro, io blocco gli sbarchi, sveglio l'Europa e fermo i morti e le partenze, l'ho fatto, lo farò, poi sulla Tav aspettiamo i numeri". Così Matteo Salvini questa mattina prima di un comizio a Campli per le Regionali in Abruzzo, a chi gli chiedeva se l'indecisione di Luigi Di Maio sul voto per il caso Diciotti fosse un grimaldello per avere un via libera sul Tav. Sul caso Diciotti Salvini ha detto di "essere tranquillo, avevo promesso agli italiani di azzerare gli sbarchi, di fermare i barconi e di arrestare gli scafisti, l'ho fatto e continuerò a farlo, poi in Senato ognuno sarà libero di votare come ritiene di votare".

Salvini: non faccio saltare governo ma fare le cose - "I giornalisti continuano a dirmi 'Salvini guarda i sondaggi ,la Lega e' diventata il primo partito. Tu sei la persona piu' importante. Fai saltare tutto cosi' eleggi piu' deputati e senatori'. A queste persone dico che la mia parola vale piu' di qualsiasi sondaggio. Non faccio saltare il governo per quello che dicono i sondaggi. Pero' le cose bisogna farle non bloccarle". Cosi' il ministro dell'Interno Matteo Salvini durante il comizio che ha tenuto a Sant'Egidio, una delle tappe del tour elettorale in Abruzzo.

TAV. SALVINI: A DI BATTISTA MANDO BACIO, MA PERUGINA O SI EQUIVOCA... - "Provano a farmi litigare con Tizio e Caio, ma io non litigo con nessuno, tantomeno con Di Battista. Mi ha detto 'non rompere i coglioni', ma io gli mando un bacio e pane e nutella, un bacio Perugina pero', o potrebbe essere frainteso, un bel ragazzo ma...". Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, lo dice da Atri (Teramo), ultima tappa del suo tour abruzzese, in diretta Facebook dalla sua pagina personale.

Tav, Salvini: "Nessuno stop. Con il M5S l'intesa si trova sempre"

"Ma figuriamoci. Nessuno stop. Un conto sono le parole, un conto sono i fatti. L’intesa si trova sempre. Così è stato in questi otto mesi. E sarà così anche stavolta. Siamo abituati a trattare e a portare a casa il risultato, e infatti la maggioranza degli italiani è dalla nostra parte". Lo dice il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in un'intervista pubblicata sui quotidiani 'il Mattino' e 'il Messaggero', a proposito dello scontro a distanza con Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, in merito alla Tav. "Il mio tono è quello del pragmatismo. Si può risparmiare un miliardo tramite alcune modifiche e si può rivedere in questo senso il progetto, come dice il contratto di governo, e non vedo grandi problemi", prosegue.

"Non solo si va avanti con la Tav. Ma in una fase di rallentamento generale dell’economia, dalla Cina alla Germania, dobbiamo rilanciare con un grande piano di opere pubbliche, in cui rientra la Tav insieme all’apertura e allo sviluppo di 400 progetti, da Nord a Sud. In queste ore è bloccato il Brennero, e se già ci fosse la terza corsia dell’autostrada, che noi faremo, non lo sarebbe. Accelerare e rilanciare sulle infrastrutture è fondamentale. E per farlo, vanno dimezzati i tempi burocratici che servono per le realizzazioni", continua il segretario della Lega.

"A marzo ci sarà un decreto molto forte in questo senso. Contro la recessione, bisogna in tutti i modi aiutare i privati e le aziende ad assumere e serve rilanciare gli investimenti pubblici. Fanno bene anche all’ambiente. Vorrei ricordare che la Tav toglie da quella zona un milione di tir", spiega Salvini. Che poi propone: "Rilanciare su tutto, con un grande Piano Marshall sulle opere pubbliche, sulla manutenzione degli ospedali e delle scuole - per cui il Miur ha trovato sette miliardi per interventi ordinari e straordinari - e sulla liberazione dai vincoli paralizzanti della burocrazia. Penso alle Soprintendenze. A volte, in nome della tutela, producono immobilismo e creano problemi e crolli nel patrimonio storico-artistico".

Sul reperimento delle risorse per questo progetto, il ministro dell'Interno risponde: "Per esempio nelle casse dei Comuni i soldi ci sono. Un po’, con la manovra economica, li abbiamo liberati e finalmente i sindaci possono spenderli. E comunque il rilancio sarà ad ampio raggio. Un capitolo è quello dello sport. Con Giorgetti stiamo preparando un piano d’investimenti riguardante gli impianti sportivi. Una parte del denaro è già stanziata, mentre alcuni progetti li dobbiamo ancora finanziare", sottolinea Salvini.