Politica
Salvini-Russia, qualcosa non torna. Provocazione Libero: "Letta uomo di Putin"
Polemica tra media sulla vicenda Lega-Mosca. Tra Verità e Stampa si inserisce Libero che provoca: "Letta uomo di Putin"
Salvini-Russia, Casini: "Matteo sprovveduto, non in malafede"
"Non dico che chi ha fatto cadere il governo Draghi si è mosso su sollecitazione di Mosca – spiega l’ex presidente della Camera – ma, di certo, il risultato ottenuto è stato accolto con soddisfazione dai russi». In ogni caso, è meglio sperare che dietro certe posizioni politiche, certi rapporti e contatti poco chiari, ci sia solo "la sprovvedutezza, perché se ci fosse malafede sarebbe una cosa enorme, di una gravità assoluta". Lo dice in un'intervista a La Stampa oggi Pierferdinando Casini, commmentando la vicenda sui presunti colloqui tra l'entourage di Salvini e i diplomatici di Mosca su cui è esplosa una polemica nei giorni scorsi.
Qualcosa non torna nella storia Salvini-Russia. Libero provoca: "Letta uomo di Putin"
Sulla vicenda il Fatto Quotidiano dedica un articolo nel quale prende in esame alcuni punti che sembrano non tornare. "Di certo, in questa storia, finora non c’è quasi nulla. Intanto siamo di fronte a un unicum, perché la stessa identica storia top secretsarebbe oggetto di ben due scoop. Uno prima della crisi di governo. E uno dopo", scrive il Fatto, riferendosi al tema trattato sia da La Stampa negli ultimi giorni che da la Verità qualche tempo fa. Tanto che tra i due quotidiani c'è stata un'altra polemica.
"C’è poi una terza versione firmata da Emiliano Fittipaldi e Giovanni Tizian su Il Domani: c’è stata una “opera - zione di spionaggio dei nostri Servizi che hanno effettuato intercettazioni preventive sul telefono di Capuano”", ricorda il Fatto Quotidiano, che aggiunge: "Certo, per essere un segreto dei Servizi segreti, è evidente che la notizia non è rimasta poi così segreta. E viene da chiedersi perché qualcuno, un pezzettino alla volta, offra una briciola qua e là".
Alla polemica mediatica si inserisce anche Libero, che oggi spara un titolo provocatorio in prima pagina: "Gli 007: Letta uomo di Putin". Salvo poi specificare che si tratta di una invenzione e di una provocazione fatta apposta per rispondere alle notizie che ritiene create e diffuse ad arte per colpire la Lega.
Salvini, intanto, racconta Repubblica, passerà un agosto meno in vista del solito. "Questa improvvisa campagna elettorale d’agosto costringe il leader della Lega a dividersi fra pubblico e privato, in una corsa a perdifiato. La notizia è che la tradizionale festa di Cervia, zona Papeete, è cominciata con gli assi dello sport sul palco, da Arrigo Sacchi a Beppe Marotta, ma senza il Capitano", che invece è chiamato al party di compleanno della fidanzata.