Salvini e la figlia-spia Francesca. Il piano di Denis Verdini

Di Franca Bufala e Primo Aprile

Ironia della sorte? Scherzo del destino? Francesca Verdini, figlia dell'ex leader di Ala che lasciò Berlusconi per consentire a Matteo Renzi di andare a Palazzo Chigi fino al flop del referendum costituzionale, si è fidanzata con Matteo Salvini. Ovvero il nemico numero uno dell'ex leader del Partito Democratico. Ma in questo caso parlare di sorte e di destino non è appropriato. Le gole profonde di Montecitorio e di Palazzo Madama sussurrano a microfono spento di un'operazione studiata a tavolino dall'ex senatore fiorentino, pare addirittura in accordo con i servizi segreti tedeschi e francesi, per infilare nel letto del ministro dell'Interno l'affascinante figlia Francesca.

Un'operazione della quale anche Silvio Berlusconi, ex Cavaliere quasi disarcionato di Arcore, sarebbe stato informato. Così come il senatore Matteo Renzi, che dietro le quinte ha sempre progettato la vendetta contro il leader leghista. Il coinvolgimento di Berlino e Parigi - spiegano i maligni del Palazzo - sarebbe legato alle imminenti elezioni europee con il Carroccio che nei sondaggi risulta la prima forza europea. E come dice Steve Bannon, ex consigliere di Donald Trump, Salvini è uno dei personaggi più influenti al mondo. Ed è quindi comprensibile che Angela Merkel ed Emmanuel Macron vogliano capire che cosa abbia in testa per anticipare le sue mosse e cercare di fermarlo.

Il compito di Francesca, insomma, tra una pizza, un cinema e una notte di passione, sarebbe quello di imitare le spie sovietiche che in piena Guerra Fredda volavano negli Usa fingendosi perseguitati politici e usavano il sesso per carpire i segreti dei potenti a stelle a strisce. D'altronde di segreti Salvini ne custodisce parecchi nelle stanze segrete del Viminale. Dai vertici della Polizia al ruolo chiave di prefetti e questori fino ai servizi segreti (solo per fare qualche esempio). Poi c'è tutta la parte politica. Davvero il leader della Lega in cuor suo vuole governare per altri 4 anni con Luigi Di Maio e i 5 Stelle? Davvero dopo le Europee non manderà a quel Paese l'esecutivo giallo-blu per provare ad andare a Palazzo Chigi?

E ancora: siamo sicuri che Salvini non abbia spedito Giancarlo Giorgetti a inizio mese in America per convincere l'Amministrazione Trump ad attaccare la Via della Seta per mettere in difficoltà il M5S filo-cinese? E Berlusconi? Davvero il segretario leghista considera il Centrodestra morto e sepolto e sta lavorando per sfilare il maggior numero di parlamentari al leader azzurro?

Interrogativi, dubbi, sospetti sui quali sia Berlusconi sia Renzi (non è chiaro se i due artefici del Patto del Nazareno stiano lavorando insieme o se siano due pedine distinte del piano di Verdini senior) vogliono vederci chiaro, in quanto è ormai evidente che il centro della politica italiana ed europea (ecco l'interessamento della Cancelliera e dell'Eliseo) passi da Matteo Salvini. E come spiega un parlamentare di lungo corso, "il modo migliore per carpire informazioni a un potente è rubargli il cuore".

Insomma, il compito di Francesca Verdini sarebbe - condizionale d'obbligo - quello di conquistare la fiducia del ministro dell'Interno con baci, carezze, coccole e ++ BEEP ++ per poi rubare i segreti del Salvini sia responsabile del Viminale sia leader del primo partito italiano (stando almeno ai sondaggi) e riferirli al padre Denis. Che a sua volta avrebbe il ruolo di informare Berlusconi, Renzi, Merkel e Macron. Una vera spy-story all'italiana. Gli ingredienti ci sono tutti: potere e sesso in testa.