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Sanità, Schillaci: "Userò i fondi del Pnrr per ingaggiare medici indiani"

di redazione politica

Il ministro: "Gli infermieri mancano ovunque. Per questo stiamo pensando ad accordi con Paesi extraeuropei. Così ridurremo le liste d'attesa"

Sanità, Schillaci: "Il mio piano per risollevare gli ospedali pubblici"

Il governo Meloni sta facendo i conti con la questione del Pnrr, il ministro Fitto non perde occasione per ribadire che "molti obiettivi sono irraggiungibili" e che l'Italia se non trova un nuovo accordo con l'Europa rischia di perdere i fondi. Su come spendere i miliardi, almeno per quanto riguarda la Sanità, interviene il ministro Orazio Schillaci, il suo piano è quello di rafforzare gli organici degli ospedali puntando su paesi extra Ue. "Gli infermieri - spiega Schillaci a Repubblica - mancano in tutta Europa. Per questo stiamo pensando ad accordi con Paesi extraeuropei, che potrebbero metterci a disposizione professionisti già ben formati, dal punto di vista sanitario e della conoscenza della nostra lingua. Penso ad esempio all’India. Ha già chiuso protocolli con il Giappone e gli Usa. Hanno una scuola infermieristica di alta qualità e ovviamente tantissimi abitanti".

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"Vorrei - prosegue Schillaci a Repubblica - dare più soldi al personale ma la filosofia del Pnrr è quella di investire sulle strutture, le modifiche sono molto difficili. Vedremo, comunque, se riusciremo a ricavare anche una piccola quota per i professionisti della sanità". Schillaci affronta anche il tema delle liste d'attesa: "Vorrei ridurle. Per farlo servono sì anche soldi ma ci vuole soprattutto un cambiamento culturale. Bisogna lavorare sull'appropriatezza, c'è molta medicina difensiva che porta anche a prescrizioni che non servono. Alle persone vanno fatti gli accertamenti realmente utili. I cittadini devono sempre rivolgersi al medico, non farsi autoprescrizioni".