Santanchè al voto con la sua lista. E' suo il marchio Prima gli italiani

Una cosa è certa: Daniela Santanchè e Matteo Salvini non erano d'accordo. Il segretario della Lega non sapeva che la parlamentare di Forza Italia avesse registrato il marchio Prima gli italiani quando, qualche giorno fa, ha lanciato la proposta di una federazione di Centrodestra chiamandola proprio con lo slogan che richiama Prima l'America con il quale Donald Trump è stato eletto alla Casa Bianca. Il primo febbraio di quest'anno Dimitri Kunz d'Asburgo Lorena, fidanzato della Santanchè, ha depositato all'Ufficio italiano brevetti e marchi lo slogan Prima gli italiani, diventandone così il possessore.

Qual è il senso di questa operazione? Non si tratta di una mossa anti-Salvini, anche perché la 'pitonessa' azzurra è ben felice del riavvicinamento tra il leader della Lega e Silvio Berlusconi e considera la federazione del Centrodestra un'importante passo in avanti verso l'unità della coalizione. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, l'ipotesi al vaglio da parte della Santanchè sarebbe quella di presentarsi alle prossime elezioni politiche, qualora venisse modificata la legge elettorale introducendo la possibilità di formare coalizioni, non più in Forza Italia ma con il simbolo Prima gli italiani che sarebbe quindi una lista aggiuntiva alle altre del Centrodestra (Lega, Fi, Fratelli d'Italia etc...).

L'idea è quella di riunire tutti i trumpisti italiani. L'associazione Noi - Repubblicani Popolo sovrano, lanciata qualche mese fa proprio dalla Santanchè, potrebbe confluire in vista delle elezioni - ma molto dipende dalla legge elettorale - in Prima gli italiani. Al fianco della 'pitonessa' ci sarebbero i deputati lombardi Giuseppe Romele e Luca Squeri, il senatore Sante Zuffada e diversi sindaci, assessori e consiglieri comunali soprattutto della Lombardia.