Politica

Silvestri: "Paternità di mio figlio? Non ne ho mai parlato con la premier"

di Redazione

"Voci diffuse sottobanco con l’unico scopo di diffamare"

Rachele Silvestri: "Adesso è palese che qualcuno provi a usare me e la mia maternità con l’intento di attaccare Giorgia Meloni"


Una storia di calunnie e mancanza di rispetto nei confronti di una donna e della sua famiglia. La vicenda della deputata di Fratelli d'Italia, Rachele Silvestri, continua a suscitare scalpore. Così lei - scrive il sito de Il Tempo - è stata costretta a smentire le nuove voci che circolano sul suo conto. prima tra tutte, quella che la vorrebbe a colloquio col premier Meloni proprio per parlare delle falsità sulla paternità.

"Nonostante la lettera che ho inviato alcuni giorni fa al Corriere della Sera e l’apparente ondata di solidarietà che ho ricevuto, è ancora attivo l’ignobile tentativo di spargere clamorose infamie sul mio conto. Alcune notizie pubblicate dalla stampa e rilanciate addirittura in un comunicato stampa da un parlamentare, per di più una donna, riportano ora che sarei persino stata convocata dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per parlare della paternità di mio figlio. Un’attribuzione, lo ribadisco, che non è mai stata messa in dubbio né da me né dal mio compagno Fabio ma soltanto da chi ha diffuso voci sottobanco con l’unico scopo di diffamare. Smentisco categoricamente di aver parlato con Giorgia Meloni in merito ed è semplicemente indegno che alcuni mezzi di informazione continuino a riportare queste notizie false, alimentando una vergognosa spirale. Adesso è palese che qualcuno provi a usare me e la mia maternità con l’intento di attaccare Giorgia Meloni. Mi sto tutelando in ogni sede per difendere me, il mio compagno e mio figlio di soli 3 mesi da queste calunnie e da tutti coloro che riportano queste falsità". Così la deputata di Fratelli d’Italia, Rachele Silvestri, dopo quanto apparso su alcuni organi di informazione.