Politica
Storace: "Meloni? Non la sento da tempo. Dialogo con Salvini, sa ascoltare"
Francesco Storace spiega ad Affaritaliani.it perché ha lasciato Fratelli d'Italia per la Lega
Intervista di Affaritaliani.it a Francesco Storace, giornalista de Il Tempo, ex ministro, ex presidente della Regione Lazio, ex esponente di Alleanza Nazionale e voce storica della destra italiana
Perché ha lasciato Giorgia Meloni per Matteo Salvini?
"Diciamo subito che non mi sono iscritto a un partito. Sono un giornalista de Il Tempo e non sarebbe una cosa giusta. Ho scritto a Fratelli d'Italia dicendogli di non rinnovarmi la tessera. E non mi pare che per questo si siano disperati...".
Ha parlato con la Meloni?
"No, non la sento da tempo".
Quindi?
"Il mio giudizio è sul governo Draghi, che sta facendo delle cose giuste. Condivido la scelta di Salvini di entrare e non quella della Meloni di restare fuori".
Con il segretario leghista dialoga?
"Mi ascolta un po' di più, è una persona capace di dialogare. Poi non lo sento spessissimo perché è un leader molto impegnato, ma sa ascoltare".
Condivide anche la svolta europeista della Lega?
"Questa storia della svolta europeista fa sorridere. Il governo Draghi è nato per vaccinare gli italiani e per spendere bene i soldi in arrivo dall'Europa, nessuno si immaginava che il premier si sarebbe messo a cantare Padania libera. C'è molto fumetto attorno al governo. Che Draghi fosse un europeista non c'era alcun dubbi e si sapeva benissimo".
Però la Meloni è rimasta fedele e coerente, mai con il M5S e mai con il Pd...
"I voti si prendono per governare e non restare all'opposizione. Quanto a mai con il M5S vale solo per il governo, ma se sta all'opposizione non vale, visto che ieri Fratelli d'Italia ha annunciato di aver portato a casa tre parlamentari grillini".
Poca coerenza, dunque...
"Non ho alcuna intenzione di fare polemica con Fratelli d'Italia e con la Meloni, che la considererei un ottimo sindaco di Roma. Non voglio criticarla a tutti i costi".
Come vede nella Lega il dualismo Salvini-Giorgetti?
"Se fossi un militante attivo della Lega avrei più notizie per rispondere a questa domanda".
Ok, ma da osservatore...
"Salvini ha tre ministri che sente tutti i giorni, francamente questa divisione non la vedo, quantomeno come viene raccontata spesso. E comunque non mi interessa e non interessa agli italiani. Giorgetti è un ministro e un esponente importantissimo della Lega, Salvini è il leader. Punto".