Politica
Torino: tensioni Appendino-vertici M5S, consiglieri pronti a lasciare
TORINO: APPENDINO, 'MOVIMENTO E' NOSTRA CASA, SPERO RESTI PER TUTTI
Torino: tensioni Appendino-vertici M5S, consiglieri pronti a lasciare
Scricchiola la giunta M5S a Torino. Le consigliere Maura Paoli e Daniela Albano sarebbero pronte a lasciare il Movimento - e potrebbero non essere le uniche a dare l'addio - per passare al gruppo misto, pur mantenendo salda la fiducia alla sindaca Chiara Appendino. Perché, per le due 'pasionarie', il problema non è con la prima cittadina ma con il Movimento, accusato di aver tradito i suoi valori fondanti, tanto più dopo il voto sul caso Diciotti che ha salvato Matteo Salvini dal processo. Lasciando strascichi, che potrebbero ripercuotersi anche a livello locale.
Ieri la questione, a quanto apprende l'Adnkronos, è arrivata sul tavolo dei vertici grillini, investiti di una riflessione ben più ampia. Perché con la sindaca ci sarebbe maretta, la luna di miele finita da un pezzo. Ad Appendino viene rimproverato il ruolo di 'barricadera', con bordate al governo nazionale -vedi caso Diciotti- "salvo poi chiedere un occhio di riguardo alla sua Torino". La tensione è alta. Tant'è che venerdì un 'emissario' da Roma, con ogni probabilità la sottosegretaria al Mef Laura Castelli considerata molto vicina alla sindaca, arriverà a Torino per fare il punto con la prima cittadina.
TORINO: APPENDINO, 'MOVIMENTO E' NOSTRA CASA, SPERO RESTI PER TUTTI
"Il mio auspicio a chi sta vivendo un momento difficile, non solo consiglieri ma anche attivisti, è di comprendere, perché capita, non ci si deve sempre riconoscere al cento per cento in quello che accade ma il Movimento è la nostra casa e spero che continui ad esserlo per tutti". Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino a proposito delle polemiche all'interno del Movimento 5 Stelle a seguito del voto sul caso Diciotti. "Comprendo molto bene - ha aggiunto - chi in questo momento sta vivendo un momento difficile, va rispettato ma nessuno sta mancando di rispetto nei confronti di alcuni, d'altra parte è stata una scelta votata e capita che ogni tanto sei in maggioranza e ogni tanto in minoranza".
"Che ci sia malessere è una cosa assolutamente normale e credo anche legittima", ha poi proseguito Appendino che ha ribadito: "credo che quando c'è una votazione e una presa di posizione da parte del Movimento quella debba essere rispettata anche da chi è in dissenso rispetto a quell'esito per questo mi auguro che chi sta vivendo un momento difficile, continui a riconoscersi nel Movimento, stia nel Movimento e porti avanti quelle che sono opinioni diverse però all'interno del Movimento". Quanto all'ipotesi che qualche consigliere pentastellato possa lasciare la maggioranza della Sala Rossa, Appendino ha osservato: "ad oggi la maggioranza non è a rischio io sono molto tranquilla e continuo a lavorare per il futuro della città. Siamo stati eletti a Torino per portare avanti le cose che erano ferme da tempo, dunque, dobbiamo continuare a lavorare, provare a ricompattarci e non a dividerci".