Politica
Ucraina, Meloni chiama a raccolta i suoi: vertice con Salvini, Tajani e Crosetto prima di Parigi
A Palazzo Chigi il vertice, durato circa un'ora, per definire una linea comune in vista del summit "sulla pace e la sicurezza dell'Ucraina" della "coalizione di volenterosi"

Vertice a Palazzo Chigi prima del viaggio di Meloni a Parigi
Prima di partire per Parigi la premier Meloni chiama a raccolta i suoi. "Un vertice di un'ora, con un clima positivo e una totale concordanza" sui temi trattati. Fonti di governo lo riferiscono all'Adnkronos a proposito della riunione svoltasi a Palazzo Chigi sull'Ucraina, presieduta dalla premier Giorgia Meloni.
All'incontro hanno partecipato anche i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani (quest'ultimo in collegamento) e il ministro della Difesa Guido Crosetto. La riunione si è tenuta alla vigilia del summit dei "volenterosi" a Parigi, dove è attesa la presidente del Consiglio.
Sul vertice di Palazzo Chigi pesa anche la questione dei dazi americani sui prodotti europei, che entreranno in vigore dal 2 aprile. Antonio Tajani avrebbe affrontato il tema durante una riunione con i diplomatici, sottolineando l'importanza di coordinarsi con l'Unione europea per definire eventuali azioni di risposta. L'obiettivo, avrebbe ribadito, è evitare una guerra commerciale che, se gestita con leggerezza, potrebbe nuocere a tutte le parti coinvolte. Il leader di Forza Italia avrebbe inoltre chiarito il significato delle sue recenti dichiarazioni sui "populisti quaquaraquà", al centro di un acceso confronto con la Lega di Matteo Salvini nei giorni scorsi. Secondo il ragionamento del ministro, i "quaquaraquà" si trovano ovunque e sono coloro che non comprendono la delicatezza del momento. Tajani avrebbe infine rinnovato l'invito al buonsenso nei rapporti con i partner europei.