Politica
Vaccino, Ciocca (Lega): "Lavoratore lombardo vale più di ministeriale romano"
Angelo Ciocca: "Se si ammala un lombardo vale più che se si ammala una persona di un’altra parte del Paese". Salvini,: "Ogni vita è sacra"
Ciocca, Vaccini? Vale più se si ammala un lombardo. Clientelismo territoriale più dosi a Lazio com metà abitanti
"Se in un'azienda devo investire in un sistema antincendio, lo potenzio dove c'e' il server, dove c'e' il capitale umano che produce. Non e' solo una questione di Lombardia e Lazio, vale per un ministeriale o un burocrate europeo. Io dico prima i dipendenti privati". E' Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega, a tornare dai microfoni di Radio Capital sui criteri per la distribuzione dei vaccini anti covid. "E' un'assurdita' che la Lombardia ha il doppio di abitanti del Lazio e il Lazio ha il doppio dei vaccini, perche' qualcuno ha detto che vogliono proteggere i ministeriali. Per me invece vale di piu' un lavoratore, un magazziniere, un commesso, un imprenditore lombardo rispetto a un ministeriale romano", e' il punto di vista dell'esponente leghista. "Non perche' ce l'ho con lui - prosegue - ma solo che per uscire da questa pandemia dobbiamo investire in debito pubblico e allora dobbiamo mettere in condizione chi produce nel mondo privato di farci affrontare il debito pubblico". "Bisogna prima proteggere i lavoratori del privato - ribadisce - poi i ministeriali, questo e' il concetto, molto semplice. E' una riflessione di buon senso, pare strano non investire dove c'e' l'incendio maggiore. I dipendenti privati della Lombardia tengono in piedi il Paese - afferma ancora Ciocca - e allora mi chiedo perche' venga prima l'apparato dello Stato, con l'amministrativo del ministero che pure e' in smart working". "Roma non ruba nulla, semmai prende, la colpa e' di chi li distribuisce che fa un torto alla Lombardia e all'intero Paese perche' si corre il rischio che ci siano tempi piu' lunghi rispetto a una distribuzione intelligente", conclude.
Covid: Di Maio, da esponente leghista affermazioni medievali
"Trovo sconcertante che nel 2020 ci sia ancora chi si lancia in queste dichiarazioni medievali. Non esistono cittadini di serie A e di serie B. Qui non bastano delle scuse, qui serve una netta presa di posizione". Lo scrive il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, su Facebook commentando le parole dell'eurodeputato della Lega, Angelo Ciocca: "Vale piu' se si ammala un lombardo rispetto agli altri italiani". "La politica ha delle responsabilita' e non puo' permettersi di alimentare tensioni sociali, non puo' permettersi superficialita', non puo' dare linfa ad atteggiamenti discriminatori. L'Italia e' una sola, forte, coesa e unita", aggiunge Di Maio.
Covid: Zingaretti, Lega e alleati prendano distanze da Ciocca
"Rimaniamo in attesa di una presa di distanza da parte della Lega e dei suoi alleati. Questa frase delirante e offensiva che vorrebbe vincolare la distribuzione del vaccino sulla base della ricchezza e della discriminazione geografica ha offeso in particolare i cittadini e le cittadine di Roma e del Lazio". Lo scrive su Facebook Nicola Zingaretti rilanciando le dichiarazioni dell'eurodeputato leghista Ciocca sul vaccino.
Covid: Fratoianni, Ciocca? Piu' fesserie, meno diritto parola
"Leggendo le dichiarazioni di questo genio di europarlamentare della Lega, 'bisogna tutelare di piu' i lombardi perche' valgono di piu' degli abitanti del Lazio', verrebbe voglia di introdurre il criterio del valore di cio' che si dice: se spari troppe fesserie, hai meno diritto di parola. Ma, si sa, noi siamo per l'uguaglianza". Cosi' su Facebook il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.
Covid: Miccoli (Pd), Meloni prenda distanze da parole Ciocca
"Scusa Giorgia Meloni, ma non hai nulla da dire sulle affermazione del tuo alleato leghista, l'eurodeputato Angelo Ciocca, che afferma che i lombardi vanno vaccinati prima dei laziali perche' valgono di piu'? E i consiglieri leghisti del Lazio, sempre pronti a fare le pulci alla Giunta Zingaretti, cosa dicono? Prima i lombardi? Mostrate rispetto per i cittadini del Lazio, condannate le parole di questo irresponsabile e prendetene le distanze. Altrimenti siete suoi complici. Nemici di Roma e del Lazio, come sempre". Lo scrive su Facebook Marco Miccoli, responsabile Lavoro del Pd.
Covid: Salvini, ogni vita e' sacra senza nessuna distinzione
"In tutta Italia e nel mondo la vita, ogni vita, e' sacra e non puo' avere un prezzo, ne' distinzione sociale, geografica o economica. Aiutare, curare e proteggere tutti, a Roma e a Milano, a Palermo e a Torino, a Napoli e a Bologna, e' un sacro dovere. Il resto sono sciocchezze". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini. Parole che arrivano dopo le polemiche sollevate dalle parole dell'europarlamentare leghista, Angelo Ciocca.