Politica

Vannacci: "Non temo i ministri. Ho detto no a La Piazza perché...". Intervista

Di Alberto Maggi

Il generale: "La presenza di ministri non mi spaventa. Ma la mia partecipazione poteva essere inquadrata in un'attività politica"

Vannacci e il "no" a La Piazza di affaritaliani.it/ Crosetto? "Gli devo rispetto e disciplina, in modo assoluto e incondizionato"

 

"Io rispondo a tutti e a qualsiasi giornalista, senza problemi, da quando è uscito il mio libro. Ieri poi ho letto un articolo nel quale si diceva che, pur non essendo una manifestazione di carattere politico, partecipano tante personalità che fanno politica attiva. E io non ho scritto "Il mondo al contrario" per fare attività politica e non voglio nemmeno che sorga questa interpretazione. Quindi ho ritenuto opportuno non partecipare a quell'arena". Con queste parole il generale Roberto Vannacci spiega ad Affaritaliani.it perché ha annullato la sua partecipazione a La Piazza, la kermesse di Affaritaliani.it che si tiene a Ceglie Messapica (Brindisi) dal 26 al 28 agosto.

"Non solo, ai militari è vietato fare propaganda politica e non volevo accostare il mio nome a quello di tanti politici. Mi sono scusato con l'organizzazione, con gentilezza. Sono abituato a mantenere le parole data e in questo caso mi è dispiaciuto molto dire di no. Quando mi è stato proposto l'intervento non avevo la minima idea di cosa fosse "La Piazza" e che tale manifestazione potesse registrare la partecipazione di così tante personalità politiche".