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Voli Stato: M5s, vicini a Romano, denunciò sperpero soldi pubblici Renzi

Voli Stato: Romano (M5s), io indagato, ma doveroso testimoniare spreco

Voli Stato: M5s, vicini a Romano, denunciò sperpero soldi pubblici Renzi

"Nel 2015 il nostro collega Paolo Romano ci fece capire meglio come Renzi buttava i soldi degli italiani. Sono sicuro che Paolo rifarebbe quello che ha fatto altre mille volte, anche se adesso per quella denuncia rischia il processo per concorso in rivelazione di segreto d'ufficio. Porto' alla luce un fatto gravissimo: Renzi, allora premier, utilizzo' un aereo di stato per andare in vacanza a Courmayer con la famiglia. Denunciare fu segno di grande responsabilita'. Un paradosso che adesso rischi il processo, ma come sempre -quando si parla di rispetto della legge- accogliamo qualsiasi decisione a testa alta, convinti pero' di stare dalla parte giusta". Cosi' in un post Facebook Cristian Romaniello del MoVimento 5 Stelle.

Voli Stato: Romano (M5s), io indagato, ma doveroso testimoniare spreco 

"Vi ricordate quando Renzi, nel Capodanno 2015, utilizzo' l'aereo di Stato per andare a fare la settimana bianca a Courmayeur? Ho pubblicato in quell'occasione, per denunciare l'abuso commesso dall'ex premier, i piani di volo. Era un gesto doveroso per far vedere come migliaia di euro di denaro pubblico andasse letteralmente bruciati. Pensavo di aver svolto bene il mio lavoro di deputato di opposizione, fino a pochi giorni fa, quando ho ricevuto un avviso di garanzia". Cosi' in un post Facebook Paolo Romano, esponente del MoVimento 5 Stelle. "Sono stato accusato di aver diffuso materiale protetto da segreto d'ufficio, dovro' difendermi per aver difeso gli interessi degli italiani, questo e' proprio un Paese alla rovescia. Il fatto non costituisce reato in quanto quei dati non sono protetti da segreto di Stato, e soprattutto perche' tutti i voli di Stato DEVONO essere pubblicati sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con tanto di motivazione (art. 3 L. 15 luglio 2011, n. 111). Non vedo l'ora di poter portare avanti le mie ragioni, credo nel lavoro della magistratura, conscio di non aver commesso nessun reato. Forniro' tutto quello di cui avranno bisogno, saro' completamente a loro disposizione. La cosa davvero grave e' il danno erariale, ed a commetterlo e' stato l'allora Premier. A testa alta".