Michele Emiliano porta a termine il rimpasto in Giunta, con l'ingresso di tre nuovi assessori - Alfonso Pisicchio (La Puglia per Emiliano), Filippo Caracciolo e Michele Mazzarano (PD) - e la riconferma di Anna Maria Curcuruto e Antonio Nunziante (presunti in sostituzione), ma Forza Italia non risparmia critiche.
“Emiliano farebbe meglio ad ammettere il proprio fallimento politico, facendo un passo indietro", attaccano dalle file berlusconiane, "Per ben due volte, durante la seduta odierna del Consiglio regionale, è venuto meno il numero legale per i mal di pancia interni al centrosinistra in visto del rimpasto di Giunta".
"La verità è che la maggioranza si sta frantumando, dietro delusioni e aspettative tradite", si aggiunge "Se fino ad oggi era tenuta insieme solo dal filo del potere e non certo dei valori e dei programmi, ora si sfalda per le poltrone in Giunta. È il segno evidente di una coalizione eterogenea unita solo dalle logiche di spartizione politica e non certo dai programmi e da una visione per la Puglia”.
Il Gruppo consiliare di Forza Italia, Andrea Caroppo, Domenico Damascelli, Francesca Franzoso, Giandiego Gatta e Nino Marmo poi rincara: “Dall’inizio della legislatura abbiamo assistito ad un’opposizione stringente e costante del collega Borraccino, che ogni giorno pungola e critica Emiliano nella sua azione di governo. Da oggi, avremo anche i colleghi di Art.1 che, a poche ore dal rimpasto, iniziano ad alzare il cartellino rosso alla maggioranza (di cui dovrebbero far parte) e se ne vanno dall’aula, facendo mancare il numero legale".
"Lo avevamo detto dall’inizio: non c’era alcuna sintonia, alcuna comunanza valoriale nella maggioranza che sostiene Emiliano. Una maggioranza - concludono i consiglieri di Fi - che evidentemente non esiste più”.
Anche dai banchi pentastellati non mancano appunti: "Auguriamo buon lavoro ai nuovi assessori, anche se non possiamo dirci certamente soddisfatti", lamentano i consiglieri del M5S, "Auspicavamo che le nomine fossero fatte seguendo il criterio della competenza ma constatiamo che ancora una volta Emiliano ha fatto le sue scelte più che altro per tenere insieme politicamente una maggioranza che continua a perdere pezzi".
"Auspicavamo di avere un nuovo assessore alla Sanità - proseguono i Cinquestelle - magari più preparato sulla materia di Emiliano, ma così non è stato. A questo punto l'unica cosa che ci resta da auspicare è che, finalmente, il Consiglio possa tornare a lavorare dal momento che nell'ultimo periodo i lavori sono stati completamente bloccati da questo infinito rimpasto di Giunta".
(gelormini@affaritaliani.it)