Pillole d'Europa

I GIOVANI E LE SCIENZE, CONTROMANO, ALLEANZA PLASTICA CIRCOLARE

Boschiero Cinzia

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI  EUROPEI  E  CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI 

In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo  un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla  e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com

Domanda: ho 15 anni e  vorrei sapere se ci sono bandi o concorsi europei per ragazzi della mia età, grazie Enrico Fusco

Risposta: sì ci sono. Ad esempio ogni anno c’è il prestigioso concorso europeo “I giovani e le scienze” della Direzione Generale Ricerca della Commissione europea a cui si possono candidare giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni. Devono presentare studi, ricerche, prototipi su qualsiasi argomento o materia di proprio interesse. Possono vincere premi in denaro (sino a7mila euro), borse di studio, viaggi, attestati e certificati internazionali di merito. L’edizione 2022 è la 33° e sono stati premiati giovani provenienti da diverse regioni italiane.    Soluzioni innovative per l’ambiente e la sostenibilità (es. biomattoni, es. ecofilter); robot, droni, prototipi per la salute e la mobilità sostenibile (es. progetto Vega Robot, etc.); studi di chimica e arte (es. progetto sui Corali di Papa Pio V; es. progetto Glutatione); idee nuove per combattere l’inquinamento (es. progetto Glypho Remover; uso pneumatici esausti per catturare ioni di metalli pesanti) : sono solo alcuni degli esempi dei numerosi ed interessanti lavori premiati dalla Commissione europea in data 11 aprile a Milano presso la FAST- Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche che ogni anno organizza la selezione italiana. I migliori studenti che rappresenteranno l’Italia alla finale europea 33° EUCYS - concorso dell’Unione europea per i giovani scienziati, prevista a Leiden  in Olanda dal 13 al 18 settembre, sono: Davide Frena (2004), Gianmaria Grotta (2004), Dominick Riz (2004) dell’Istituto Rainerum di Bolzano con il progetto intitolato “Analisi Batimetrica tramite Dati Georeferenziati con Drone Acquatico”, che consiste nell’aver realizzato B.A.G.D.A.D. , un’imbarcazione creata da loro, molto utile per il moni¬toraggio delle sedimentazioni nei fondali di bacini idrici artificiali; e gli studenti Marco Carnevale (2004), Filippo Cazzola (2004), Luca Bincoletto (2004) dell’ITAS Carlo Gallini di Voghera (Pavia) con il loro progetto intitolato “Sistema di controllo da remoto delle api”; si tratta di un innovativo dispositivo elettronico in grado di rilevare il peso complessivo dell’arnia, le concentrazioni di CO2, di composti organici volatili e i valori di temperatura ed umidità interna ed esterna all’arnia per monitorare meglio il benessere delle api e agevolare gli apicoltori. Alla premiazione erano presenti diverse  autorità tra cui anche l’Assessore alle politiche giovanili Martina  Riva del Comune di Milano in quanto diversi sono stati i progetti meritevoli della regione Lombardia, come il progetto inter-regionale Glypho Remover che ha visto lavorare in team ben tre istituti di due regioni diverse (Lombardia e Piemonte), a dimostrazione del fatto che, docenti e studenti sanno fare rete in modo concreto e fattivo.

Domanda: aumentano gli incidenti stradali e anche casi in cui le persone vanno in auto contromano, cosa fa la Commissione europea per migliorare la sicurezza stradale? Barbara Donghi

Risposta:  La Carta europea della sicurezza stradale rappresenta la più grande piattaforma della società civile in materia di sicurezza stradale ed è stata sottoscritta da oltre 3.800 organismi pubblici e privati; inoltre la Commissione europea ha fissato tre principi fondamentali ovvero favorire l’adozione dei più severi standard di sicurezza stradale in tutta l’Unione europea, incoraggiando i cittadini a farsi carico della sicurezza propria e altrui sulle strade; azioni mirate al miglioramento della sicurezza degli utenti più vulnerabili; un approccio integrato alla sicurezza stradale attraverso la cooperazione con altre politiche comunitarie, come quella dell’energia, dell’ambiente, dell’istruzione, dell’innovazione e della tecnologia, e della giustizia; sussidiarietà, proporzionalità e responsabilità condivise attraverso il concetto di responsabilità e azioni pratiche a tutti i livelli. Inoltre di recente alla FAST la Commissione europea ha premiato un progetto denominato ContromaNO, è un innovativo sistema optoelettronico per la segnalazione di veicoli in contromano su autostrade ideato dagli studenti Tommaso Caligari, Marco Zecchin dell’ITI OMAR di Novara e questi studenti per la qualità del loro studio hanno vinto di andare anche a Regeneron ISEF, fiera internazionale della scienza e della ingegneria, Atlanta (Georgia, Usa, 7-13 maggio 2022) a rappresentare l’Italia. Inoltre l'UE ha adottato nuove norme in materia di tariffazione stradale. Il nuovo sistema migliorerà gli incentivi per un trasporto stradale più efficiente e sostenibile. Entro il 2030 eliminerà gradualmente i tachigrafi per gli automezzi pesanti sulla principale rete transeuropea, a favore di mezzi di controllo basati sulla distanza. Introdurrà inoltre norme pure per adeguare la tassazione dei mezzi pesanti alle emissioni di CO2.

Domanda: cos’è l’Alleanza europea per la plastica circolare? Carlo Fosceni

Risposta: l’Alleanza ha pubblicato di recente una nuova relazione per aumentare l'uso di plastica riciclata nei prodotti in cui raccomanda una più stretta collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati della catena del valore della plastica nell’Unione Europea. L'Alleanza ha appena approvato due nuovi strumenti di raccolta dei dati sulla produzione e sull'uso della plastica riciclata nell’UE ed invita le imprese europee a trasmettere immediatamente i loro dati. L'Alleanza è stata varata dalla Commissione nel 2018 per aiutare il mercato europeo della plastica riciclata a raggiungere 10 milioni di tonnellate entro il 2025 e per sostenere l'attuazione del piano d'azione per l'economia circolare. Oggi l'Alleanza rappresenta circa 300 organizzazioni industriali, accademiche, della società civile e del settore pubblico lungo l'intera catena del valore della plastica riciclata e il suo lavoro è importante per conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo.