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Calciomercato: CR7 al Manchester City, la Juve detta le condizioni a Mendes
Servono almeno 28 milioni, pari all'ammortamento del giocatore
Calciomercato: la Juve detta a Jorge Mendes le condizioni per cedere Cristiano Ronaldo al Manchester City
Jorge Mendes, procuratore di Cristiano Ronaldo, ha incontrato nel primo pomeriggio di giovedì 26 agosto i vertici della Juventus, ovvero l’a.d. Maurizio Arrivabene, il vicepresidente Pavel Nedved e il capo dell’area sport Federico Cherubini.
E’ stata proprio la società bianconera a convocare l’agente portoghese, per chiarire la situazione di CR7: l’attaccante può essere ceduto, ma alle condizioni stabilite dal club, forte di un contratto che prevede un ulteriore anno di permanenza a Torino.
Cristiano Ronaldo ha 36 anni e un ingaggio decisamente oneroso: 31 milioni di euro netti all’anno, che alla Juve costano il doppio. Il Manchester City capisce bene come questa situazione rappresenti un’opportunità, vista anche la situazione non facile del calcio italiano.
Da qui la prima proposta dei Citizens, disposti a farsi carico dell’ingaggio di Ronaldo, ma senza versare un solo euro alla Juventus.
Una proposta respinta con decisione nel corso dell’incontro con Jorge Mendes: per cedere il cartellino di Cristiano la Juve vuole almeno 28 milioni di euro, ovvero il costo ancora in ammortamento di un club che, vale la pena ricordarlo, è quotato in Borsa e quindi deve gestirsi con il massimo rigore.
C’è poi la questione legata alle possibili contropartite tecniche. Una partita complessa, che oscilla tra Gabriel Jesus e Bernardo Silva, ma decisamente a se’ stante rispetto a quella economica, sulla quale ancora le parti sono lontane.
Non solo. Il tempo stringe (il calciomercato chiude il 31 agosto) e tra la Juve e Jorge Mendes non è stato fissato un nuovo appuntamento. Le possibilità di vedere Cristiano Ronaldo lasciare l’Italia quindi diminuiscono, anche se non svaniscono del tutto. Si può dire che dall’incontro sia uscita una fumata… (bianco)nera: aumentano le chance che CR7 rimanga alla Juve fino al fine del suo contratto, ma la partita non è ancora chiusa.
La palla ora è nel campo di Jorge Mendes, che per far muovere il suo assistito più famoso deve convincere il Manchester City ad offrire alla Juventus la cifra desiderata.