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Calciomercato, Mancini: "Lavezzi sì, a luglio. Guarin? Ho un debole"

"A volte ci sono giocatori che pensano di aver finito la propria storia in un club, se andra' via gli auguro tutto il bene del mondo, se rimarra' qua ci dara' una grande mano perche' e' un calciatore importante. Nel caso andasse via cercheremo altro soluzioni". Cosi' il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, sul futuro di Fredy Guarin. L'allenatore nerazzurro, alla vigilia del match con il Carpi, ammette di "avere un debole per Guarin" e parla anche di altre voci di mercato.

Yaya Toure' e' un altro giocatore che il "Mancio" sarebbe felice di avere, lo ha sempre detto, sa che sara' difficile ma è una pista che ormai si è raffreddata dopo che a giugno il giocatore illuse l'Inter salvo poi decidere di rilanciare con il Manchester City: "Sul mercato puo' accadere di tutto, Toure' e' un grandissimo giocatore e lo sara' ancora per tanti anni perche' ha grande classe e grande fisicita'".

Si parla molto di Lavezzi e Mancini ribadisce la stima per l'argentino, spiegando che non pensa di averlo a gennaio. "E' un attaccante moderno che sa fare tutto, potrebbe darci una mano magari dal prossimo anno perche' adesso e' un giocatore del Psg". Capitolo Ranocchia. "E' ancora con noi, se la prossima settimana andra' alla Sampdoria decideremo se sostituirlo, ma con un giocatore valido e che ci dia garanzie, altrimenti abbiamo una doppia soluzione in casa con D'Ambrosio e Medel".