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"Chi non salta bianconero": tradimento di Paulo Sousa alla Juventus

Lo scudetto con la Juventus di Marcello Lippi (una cavalcata entusiasmamente guidata da Vialli-Del Piero-Ravanelli) lo aveva consacrato juventino a vita alla luce di una serie di prestazioni entusiasmenti alla guida del centrocampo: Paulo Sousa 'alla Pirlo', ma durò poco. E' rimasto solo due stagioni e poi ha preso altre vie calcistiche (Borussia Dortmund, Inter e Parma tra le altre).

E oggi da mister, dopo una lunga gavetta, ha la grande occasione alla guida di una delle nemiche storiche dei bianconeri: la Fiorentina. Accolto con diffidenza da parte del pubblico viola proprio per il suo passato alla Juventus, ora eccolo che segue il ritmo dei tifosi - sul palco della presentazione della squadra in partenza per il ritiro - al coro di "chi non salta bianconero è"