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Coronavirus, positivo un altro pezzo grosso dello sport. Ecco chi è

Il mondo dello sport non è immune. Usain Bolt positivo al coronavirus. Nella Fiorentina colpiti Erick Pulgar e Simone Ghidotti

 

Usain Bolt, 34enne ex velocista giamaicano, detentore del record mondiale dei 100 e 200 metri piani oltre che della staffetta 4×100 metri, è positivo al Covid-19. La notizia è stata resa nota dei media della Giamaica. A riferire della positività al Covid-19 di Usain Bolt, primatista mondiale dei 100 (9”58) e 200 metri (19”19) dell’atletica leggera, è stata la radio giamaicana ‘Nationwide90fm’ che comunica che l’uomo più veloce del mondo si trova già in autoisolamento ma non è stato reso noto se manifesta i sintomi della malattia.

Bolt avrebbe contratto il coronavirus dopo aver festeggiato il 34° compleanno ad una festa in Giamaica dove i presenti erano senza mascherine indossate e non c’era distanziamento sociale. All’evento a sorpresa di venerdì scorso c’erano anche Raheem Sterling, calciatore giamaicano naturalizzato inglese e attaccante del Manchester City, Chris Gayle, giocatore di cricket e Leon Bailey, calciatore del Bayern Leverkusen.

Anche due giocatori della Fiorentina sono risultati positivi al coronavirus: si tratta di Erick Pulgar e Simone Ghidotti, la cui infezione è emersa a seguito dei test preliminari effettuati nel pomeriggio di sabato.

Entrambi i calciatori sono asintomatici e sono stati posti in isolamento come da protocollo, sotto controllo dello staff medico. Il gruppo squadra prosegue le attività come da programma. Nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti.