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Cruyff, cancro ai polmoni e commozione. "Devo passare molti test"

"Spesso avere a che fare con i media è un peso stavolta però mi ha scaldato il cuore. Ad esempio tutte le squadre che si sono organizzate per incoraggiarmi, in realtà lo hanno fatto per tutti i malati di cancro. E' stato un segnale potente che può aiutare tutti quelli che vengono colpiti da questa malattia. Il calcio e i tifosi in questo caso hanno mostrato il loro lato migliore. Nel frattempo a me non resta che aspettare, so solo che ho un cancro ai polmoni, ma devo ancora passare attraverso molti test. Si può dire che conosco il nome del cancro ma non il cognome". Parla Johan Cruyff a pochi giorni dall'annuncio del cancro ai polmoni, l'ex Papero d'Oro si è sentito travolto da un'ondata d'affetto proveniente da tutto il mondo.

"L'affetto dei media mi ha scaldato il cuore, è stato emozionante. E' stato un segnale molto potente che può sostenere tutti i malati di cancro. il calcio e i tifosi hanno mostrato il lato migliore", ha detto al Telegraph.

Cruyff ha parlato anche del momento difficile per l'Olanda: "Non c'è molto da festeggiare, nella maggior parte delle partite si corre troppo senza avere il controllo del match. Questo perchè corre chi ha la palla non chi c'è intorno a lui, e non dovrebbe essere così".