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Eto'o, accusa di frode fiscale: chiesti 10 anni di carcere per l'ex Inter
Eto'o accusato frode fiscale, rischia 10 anni carcere
Eto'o, accusa di frode fiscale: chiesti 10 anni di carcere per l'ex Inter
Samuel Eto'o rischia 10 anni di carcere e una multa di 14 milioni di euro. Lo spiega "El Pais" raccontando la richiesta che il fisco spagnolo ha avanzato nei confronti dell'attaccante camerunense per una presunta frode consumata tra il 2006 e il 2009, quando militava nel Barcellona.
ETO'O, FRODE FISCALE, L'ACCUSA
Secondo l'accusa il giocatore e il suo ex agente, Jose' Maia Mesalles, avevano messo insieme una rete di imprese, in Spagna e all'estero, per eludere il fisco e versare cifre inferiori legate agli introiti derivanti dai diritti d'immagine. La somma contestata e' di 3.8 milioni di euro. L'indagine e' partita a inizio 2012, ma ha avuto diverse pause anche per le cause in corso tra lo stesso Eto'o e il suo agente. Il giocatore è inoltre accusato di aver simulato nel 2015 la cessione dei diritti di immagine a due imprese, una spagnola e l'altra ungherese, per nascondere in tal modo gli introiti provenienti dagli sponsor.
ETO'O, FRODE FISCALE: LA DIFESA DELL'EX INTER
Il 35enne ex attaccante di Barcellona Inter (con cui vinse il Triplete nel 2010) e Sampdoria (oggi all'Antalyaspor in Turchia ) accusa il suo ex procuratore di aver gestito i soldi e aver concluso operazioni e investimenti, senza chiedere il consenso. Accuse respinte da Mesalles che assicura che Samuel "Re Leone" Eto'o era al corrente di ogni singola operazione.