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F1, Verstappen domina in Arabia. Ferrari: Leclerc podio, baby Bearman stupisce

di redazione sport

F1: Gp Arabia, vince sempre Verstappen, Leclerc terzo e sorpresa Bearman, settimo

Formula 1, Verstappen domina in Arabia. Leclerc sul podio

In Arabia Saudita la storia è sempre la stessa: Max Verstappen domina e vince senza alcun tipo di problema il Gran Premio di Jeddah, piazzando la sua Red Bull ancora una volta davanti a tutti. Sergio Perez completa la doppietta della scuderia austriaca per la seconda volta consecutiva dopo il Bahrein, mentre sul gradino più basso del podio stavolta ci sale Charles Leclerc con la Ferrari (con giro veloce finale).

F1, Bearman esordio a punti per il talento inglese della Ferrari

Quarto posto per Oscar Piastri su McLaren, quinto Fernando Alonso con Aston Martin seguito dalla Mercedes di George Russell, mentre ottimo settimo posto per il debuttante Oliver Bearman con l’altra Ferrari, sostituto di Carlos Sainz costretto ai box dopo l’operazione per appendicite. 

La partenza di Verstappen è perfetta e l’olandese tiene senza problemi la prima posizione, mentre Leclerc viene attaccato e insidiato da Perez ma il monegasco è bravo a resistere tenendo dietro il messicano. Nel quarto giro però Perez approfitta del DRS e sorpassa la Rossa del rivale mettendosi alle spalle del compagno di scuderia, poi tre tornate più tardi Stroll va a muro e forza l’entrata della Safety Car. I primi tre davanti si fermano tutti, Norris prosegue e va in testa ma la sua leadership dura poco avendo alle spalle Verstappen. Le posizioni tornano poi tutte come prima e per quanto riguarda la gara di quelli davanti c’è poco altro da raccontare. A metà gruppo invece c’è più battaglia: Norris ed Hamilton, gli ultimi a fermarsi per il pit-stop, scivolano in ottava e nona posizione ma con la gomma più morbida da sfruttare nell’ultimo centinaio di chilometri da percorrere. I due britannici provano a rifarsi sotto a Bearman, bravissimo però a resistere piazzando giri veloci personali per tenere a distanza i rivali e difendere la settima piazza