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Ferrari, Antonio Fuoco in pista con la Rossa di Vettel: esordio bagnato
Dopo l'amarezza per il Gp d'Austra che ha visto Sebastian Vettel appena fuori dal podio (dietro a Massa) a causa di un problema ai box, un sorriso ai tifosi della Ferrari lo strappa Antonio Fuoco. Il 19enne calabrese ha guidato la SF15-T nella prima delle due giornate di test sul circuito di Zeltweg. Sotto l'acqua (meglio: pioggia torrenziale), ma vien da dire 'esordio bagnato, esordio fortunato'.
"È stata un'emozione incredibile lo stesso - ha detto l'italiano - ho dormito bene e me la sono goduta. I tecnici mi hanno detto comunque di riportare la macchina dentro perché pioveva troppo. Il riscontro in pista rispetto al simulatore è stato reale, spero di poter girare di più al pomeriggio".
Un italiano sulla Rossa. Il pilota della Ferrari Driver Academy per il momento sta crescendo nella GP3 Series. Fa parte di una nidiata di piloti italiani di belle speranze: da Davide Rigon (che guidò a Magny Cours 2012 e tornato nel 2013 a Silverstone) a Raffaele Marciello, suo compagno d’accademia, visto prima nei test di Abu Dhabi 2014 e poi per il Day 1 di Barcellona nel maggio scorso.
E chissà che Fuoco - considerato un ottimo talento in prospetiva - un giorno non riesca a riportare la bandiera dei piloti italiani su una Ferrari nel corso di un Gp ufficiale...
Nel breve periodo comunque i nomi sono altri. Vettel ovviamente non si tocca, in bilico è il futuro di Raikkonen. Se Kimi continuasse a deludere si aprirebbero spiragli per Bottas o Hulkenberg. O attenzione ad outsider come Jean-Eric Vergne ed Esteban Gutierrez: il primo è impegnato nello sviluppo al simulatore e su di lui le relazioni sono buone. Il secondo è considerato un buon secondo pilota e ha sponsor importanti.