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Giro d'Italia 2018: da Gerusalemme a Roma. Froome contro Fabio Aru
Giro d'Italia 2018: da Gerusalemme a Roma. Froome contro Fabio Aru
Giro d'Italia 2018 battezzato a Milano. Sarà l'edizione 101 della corsa rosa e prenderà il via il 4 maggio con una crono individuale di 10 km a Gerusalemme. In Israele si disputeranno anche la seconda e la terza tappa. Poi la carovana del Giro andrà in Sicilia, col primo arrivo in salita sull'Etna. La 14 propone il temutissimo Zoncolan, ma in programma anche le salite del Gran Sasso, Colle delle Finestre, Sestriere e Cervinia. Gran finale a Roma il 27 maggio. Al via anche Chris Froome che sfiderà Fabio Aru. In dubbio Vincenzo Nibali, che potrebbe optare per il Tour de France 2018 (in quel caso spazio a Pozzovivo capitano al Giro d'Italia)
Giro2018: il via 4 maggio da Israele, prima volta da fuori Europa
Partenza il 4 maggio da Israele - per la prima volta nella sua storia ultracentenaria sara' al di fuori dai confini dell'Europa -, chiusura il 27 maggio a Roma. L'edizione numero 101 del Giro d'Italia e' realta', si passa alla fase 'calda' dell'organizzazione. Oggi c'e' stata la presentazione del percorso, trasmessa in diretta su Rai2, e sono stati quindi tolti i veli alla corsa ciclistica piu' amata dagli italiani, consegnando agli appassionati tre settimane intense, che si preannunciano gia' ricche di emozioni, a partire dalle prime tre tappe. Sara' la tredicesima volta che il Giro muovera' i pedali del via in territorio estero, proseguendo cosi' il suo percorso di internazionalizzazione e valorizzazione del Made in Italy nel mondo. Saranno tre le frazioni in programma in Israele, la prima delle quali sara' dedicata a Gino Bartali, nel ricordo del grande "Ginettaccio", onorato come 'Giusto tra le Nazioni' per il suo straordinario impegno in favore degli ebrei durante le persecuzioni naziste. Il rientro della carovana rosa in Italia avverra' dalla Sicilia, dove si disputeranno tre tappe, tra cui il primo arrivo in salita sull'Etna con finale inedito all'Osservatorio Astrofisico. Risalendo lo Stivale, weekend impegnativo tra Campania e Abruzzo con gli arrivi a Montevergine di Mercogliano e sul Gran Sasso (Montagna Pantani). La tappa da Assisi a Osimo ('tappa dei Muri') vedra' il passaggio sul Muro di Filottrano, un omaggio alla memoria di Michele Scarponi, l''Aquila di Filottrano' tragicamente scomparsa alla vigilia del Giro2017.
Per i 100 anni dalla fine della Prima guerra mondiale ecco l'arrivo a Nervesa della Battaglia, con successiva partenza da San Vito al Tagliamento per il traguardo piu' temuto, sul terribile Zoncolan. Dopo l'ultimo giorno di riposo a Trento, martedi' 22 maggio la difficile cronometro (34,5 km) con finale a Rovereto. La zona della Franciacorta, il giorno seguente, sara' invece la sede della Wine Stage. Trittico alpino finale con arrivi in salita a Prato Nevoso, Bardonecchia e Cervinia con in mezzo tante montagne, compresa la Cima Coppi 2018 fissata questa volta al Colle delle Finestre con i suoi 2178 metri. Quindi lo spettacolare finale in circuito a Roma, il 27 maggio, con arrivo in via dei Fori Imperiali sotto il Colosseo. Saranno in tutto 3.546 chilometri totali, con 44.000 metri di dislivello, 2 tappe a cronometro, 7 a bassa difficolta', 6 a media difficolta', 6 ad alta difficolta' e un totale di 7 arrivi in salita.
"Il Giro d'Italia - ha detto il direttore generale della Rai, Mario Orfeo, a margine della presentazione - e' insieme al Tour de France l'ultima grande manifestazione popolare di sport al mondo dove il livello altissimo della corsa si mescola con la passione della gente e con il territorio, che ne costituisce elemento essenziale. Per questo, come Rai, siamo orgogliosi di essere da sempre il punto di riferimento televisivo per il racconto del Giro: lo faremo anche quest'anno, raccontando la sfida per la maglia rosa, ma anche i protagonisti, le storie, le vittorie e le sconfitte, i luoghi della corsa, da Gerusalemme a Roma, partenza e arrivo dell'edizione 2018, due luoghi che assumono una straordinaria valenza simbolica".
Dello stesso tenore anche l'intervento di Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di RCS: "L'edizione 101 del Giro d'Italia, la prima della nuova epoca, sara' un edizione gia' da tutti definita storica. Per la prima volta un Grande Giro partira' fuori dall'Europa legando due citta' dal grande valore morale e culturale come Gerusalemme e Roma. Ancora una volta il Giro d'Italia sara' l'evento piu' importante che aprira' l'estate del grande sport e sapra' unire la passione e le emozioni di tutti gli spettatori, italiani in primis"