Sport

Ibrahimovic, Boban non si arrende per portarlo al Milan. Ma voci sul ritiro...

IBRAHIMOVIC-MILAN, BOBAN: "IBRA DIVERSO DA TUTTI. ZLATAN PER DARE UNA STERZATA"

Ibrahimovic-Milan, Boban non si arrende. Ma voci sul ritiro...

Zlatan Ibrahimovic resta il grande rebus di calciomercato invernale. Andrà o non andrà al Milan? Nelle ultime ore si sono sparse anche voci sulla possibilità che decida di ritirarsi. Ibra lascia il calcio? Ibra andrà avanti ancora per 18 mesi sino a 40 anni? Siamo alle indiscrezioni al momento. E, se il Napoli pare defilarsi definitivamente ("Abbiamo pensato a Zlatan, che è persona straordinaria e di forte personalità, con Ancelotti, ora prima di pensare a lui ho altre priorità", ha detto Aurelio De Laurentiis), il Milan, dopo le dichiarazioni non ottimiste di Maldini e Boban domenica (nel giorno della festa per i 120 anni dei rossoneri), fa sapere che non si arrende.

IBRAHIMOVIC-MILAN, BOBAN: "IBRA DIVERSO DA TUTTI. ZLATAN PER DARE UNA STERZATA"

Proprio Boban, ai microfoni di 'Radio anch'io Sport' su Rai Radio1, tiene aperta la porta di Milanello all'arrivo di Zlatan: "Ibrahimovic al Milan? Bisogna vedere come andranno le prossime partite. Ibra è una soluzione diversa da tutte le altre, è una soluzione che a breve termine può dare tanto ed è per questo unico. Vedremo se dopo ci sarà la necessità assoluta di reagire adesso o a fine campionato". Il dirigente rossonero aggiunge: "Ibra è un'altra cosa rispetto a tutti gli altri. Pur sapendo che non ha più 28 anni però è un giocatore di estremo carattere e personalità che poteva dare una sterzata a tutto l'ambiente che quando abbiamo cominciato la trattativa era molto più in giù di adesso". Sullo sfondo ci sarebbero anche due club inglesi (Everton e Watford), ma il Milan rimane la pretendente più convinta, anche se sin qui il club di via Aldo Rossi è fermo a una proposta non di 18, ma di 6 mesi e poi si rivaluterebbe il tutto in vista del 2020/2021 al termine di questo campionato.

BOBAN, 'PER RIVEDERE 'GRANDE MILAN' CI VORRANNO TEMPO E SOLDI'

"Un Milan vincente? Purtroppo per rivedere quel Milan ci vorrà del tempo, dobbiamo bruciare le tappe, se saremo capaci di vedere bene le cose. Si deve far sì di tornare almeno ad essere una squadra competitiva ma è molto difficile dire quando e come. Servono tempo e tanti, tanti soldi. Berlusconi ha speso tanto ma non aveva dei paletti come il fair-play finanziario della Uefa e non aveva tanta concorrenza in giro". Sono le parole di Zvonimir Boban, chief football officer rossonero, ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su Radio1. "Ci sono stati anche altri grandi Milan ma quello berlusconiano si è visto una sola volta in 120 anni -sottolinea l'ex centrocampista del Milan-. E' giusto sognare, è giusto avere questa idea di grande Milan perché alla fine dopo il Real siamo la società più vincente nella storia del calcio. Bisogna sempre pensare in grande ma anche essere obiettivi e capire dove siamo e pensare come arrivare di là. Bisogna andare passo passo e migliorare". Un pensiero sul tecnico del MIlan, Stefano Pioli. "C'è completa sintonia tra allenatore, giocatori e dirigenza. Ha capito tante cose in fretta pur arrivando in un momento molto difficile. Siamo contenti, il lavoro si vede".

DONNARUMMA-MILAN, BOBAN: "SPERIAMO DI TROVARE UN ACCORDO CON GIGIO"

Su Donnarumma in scadenza di contratto con il Milan tra un anno e mezzo, Boban spiega: "Speriamo di trovare un accordo con Gigio, la nostra intenzione è questa". Alcuni tifosi sognano il ritorno di Ancelotti in rossonero: "Il Milan è casa sua, ma in questo momento, associare il nome di Ancelotti al Milan, lo trovo inappropriato". Su Rebic: "Sono scelte tecniche. Lui è molto veloce, ma ha bisogno di spazio, il calcio italiano è diverso da quello tedesco. Contro il Napoli stava facendo bene, ma si è fatto subito male. Si sta allenando seriamente e sta facendo tutto per convincere l'allenatore. Il calcio italiano è difficile, in tanti giocano con il 3-5-2 e quindi lui soffre se ha poco spazio".