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Inter sola in testa alla classifica. Vince la Juve, pari della Roma
Alla quarta giornata la Juve trova finalmente la prima vittoria stagionale ed espugna Genova 2-0 (Pogba e autorete di Lamanna), mentre la Roma si fa bloccare sul 2-2 dal Sassuolo e perde altro terreno dall'Inter, vincente a Verona alle 12.30. Tiene il passo dei nerazzurri il Toro, che batte la Samp 2-0 (doppietta di Quagliarella) e va a 10 punti. Prima vittoria anche del Bologna (1-0 sul Frosinone), Atalanta-Verona finisce 1-1.
INTER SOLA IN TESTA ALLA CLASSIFICA, 4 VITTORIE SU 4 PARTITE - Che sia davvero l'anno dell'Inter? Con un gol di Mauro Icardi nell'unico vero e proprio tiro in porta della partita, i nerazzurri si impongono per 1-0 in casa del Chievo e si confermano da soli al comando della classifica a punteggio pieno. Quattro vittorie in quattro partite tutte con il minimo scarto, frutto di prestazioni non certo da incorniciare ma di grande sostanza. Anche al Bentegodi, l'Inter soffre la verve di un Chievo che conferma le belle cose fatte vedere contro la Juve e che avrebbe meritato quanto meno il pareggio. Per Mancini le note positive arrivano soprattutto dalla difesa che, nonostante l'assenza di Miranda e l'infortunio di Murillo, riesce a non subire gol per la terza volta in quattro partite. Primo tempo divertente e ricco di occasioni da gol, le due squadre giocano a ritmi alti nonostante l'orario mattutino. Il Chievo è a lunghi tratti padrone del campo e mette più volte in difficoltà la squadra di Mancini. La squadra di Maran si rende pericolosa in un paio di occasioni con Birsa, con un colpo di testa di Castro di poco a lato e soprattutto con un tirocross di Paloschi per Meggiorini salvato da Medel in scivolata. I nerazzurri sono bravi a chiudersi, soffrendo, e si confermano efficaci alla prima vera occasione per andare in vantaggio: al 42' su un passaggio in area di Kondogbia, Gobbi non ci arriva e Icardi ne approfitta saltando prima Bizzarri per poi depositare la palla in rete. Per l'argentino gol numero 42 in 92 partite di Serie A. Secondo tempo che inizia subito con il Chievo in avanti, i ragazzi di Maran non hanno alcuna intenzione di arrendersi senza lottare. Gialloblu pericolosi al 50' con Castro che serve Paloschi, l'attaccante si libera bene di Telles e calcia forte ma alto verso la porta di Handanovic. Dopo venti minuti, Maran toglie Paloschi e lancia l'esordiente Inglese. Nell'Inter Mancini è costretto a sostituire l'infortunato Murillo con Ranocchia. Il Chievo insiste ma la difesa nerazzurra regge bene, veronesi pericolosi anche con il neo entrato Mpoku al posto di Birsa. Dall'altra parte è l'altro neo entrato Palacio a cercare Icardi dalla destra in mezzo all'area, bravo Gamberini nell'anticipo. L'Inter sfiora ancora il raddoppio dopo la mezzora con una micidiale fuga in contropiede di Perisic, che vede respinto da un difensore l'assist in mezzo all'area per l'accorrente Icardi. L'ultimo brivido è in area nerazzurra, quando un colpo di testa di Cesar su cross di Pepe termina di un soffio a lato della porta di Handanovic. Al triplice fischi finale grande festa nelle file nerazzurre per un inizio di stagione aldilà di ogni più rosea aspettativa.