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Lukaku segna, la difesa distrugge: i guai dell'Inter di Antonio Conte
Inter-Borussia Moenchangladbach, Lukaku salva la squadra di Antonio Conte. Ancora errori pesanti in difesa
Lukaku segna, la difesa distrugge: i guai dell'Inter di Antonio Conte
L'Inter fa un mezzo passo falso all'esordio in Champions League: il 2-2 a San Siro contro il Borussia Moenchangladbach è un punto guadagnato (nerazzurri sotto 1-2 all'84°) o due punti persi (soprattutto pensando allo Shaktar che vince 3-2 al Bernabeu contro il Real Madrid e rende il girone più complicato)? Del match d'esordio nella massima competizione europea resta la doppietta del solito grande Lukaku e i due gol presi da una difesa che anche questa volta ha concesso e fatto qualche regalo agli avversari. Il primo gol è un fallo da rigore di Vidal (su Marcus Thuram, figlio d'arte del grande Lilian) certamente evitabile. Nel secondo la difesa viene presa d'infilata con troppa semplicità (e Hofmann segna sul filo del fuorigioco, tenuto in gioco propruio da Re Arturo Vidal).
Difesa dell'Inter che ha incassato due gol a Benevento (vittoria comunque comoda per 5-2), tre dalla Fiorentina (partita vinta 4-3 e lì i nerazzurri erano sotto 2-3 all'87), uno all'Olimpico (1-1 contro la Lazio), senza dimenticare i due gol pesantissimi incassati da Ibrahimovic nel derby (2-1 per il Milan, in particolare con Kolarov in difficoltà sul rigore e D'Ambrosio in affanno su Rafael Leao in occasione del raddoppio). Dieci reti in cinque partite e alcuni errori che potevano essere evitati.
Vero che in queste settimane le assenze sono state tante (Bastoni è rientrato da poco dopo il Covid, Skriniar ancora in isolamento in Slovacchia, senza dimenticare Gagliardini, Young e Hakimi), però certamente qualcosa va registrato là dietro (e a protezione della difesa). In questo senso è stato positivo il debutto di Matteo Darmian con la maglia nerazzurra: l'ex Parma può essere un jolly importante per Antonio Conte.
"Per me non è un buon risultato, possiamo fare di più. Però dai, dobbiamo continuare a lavorare ed essere forti mentalmente. Non è un momento facile, ma dobbiamo continuare a lavorare e a credere nelle nostre capacità”, ha detto Lukaku a Sky al termine del 2-2 contro il Borussia Moenchangladbach. C’è bisogno di una scossa positiva. “Dobbiamo essere più forti, anche la difesa deve fare meglio, Abbiamo preso due gol per errori nostri, abbiamo sbagliato tantissime occasioni e su questo dobbiamo essere più forti perché certi errori si pagano”.
Ora per l'Inter prosegue il tour de force (d'altronde il calendario per chi fa le coppe quest'anno è ancora peggiore, perchè più compresso del solito): 5 partite in 15 giorni. Sabato a Marassi contro il Genoa, trasferta sul campo dello Shaktar Donetsk (martedì 27), poi arriva il Parma (sabato 31), quindi due trasferte delicatissime contro Real Madrid (martedì 3 novembre) e Atalanta (domenica 8).