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Maccabi Haifa-Juventus 2-0. Juve umiliata. Bufera social: "Allegri out"
La qualificazione in Champions League ormai è un miraggio. A rischio anche il ripescaggio in Europa League. Ma Agnelli lo difende: "Non è colpa di uno solo"
Juventus, disastro Champions: Allegri out, tempesta di polemiche sui social
Maccabi Haifa-Juventus 2-0. Una pietra tombale sulle speranze di qualificarsi al prossimo turno di Champions League e probabilmente anche sul futuro di Max Allegri, del quale i tifosi bianconeri chiedono l'esonero a gran voce sui social. C'è anche chi gli chiede espressamente le dimissioni, visto che il supercontratto che lo vincola al club bianconero comporterebbe un esborso economico molto pesante, da sommare a quello del nuovo allenatore.
Non per nulla, il nome più “caldo” è quello di Paolo Montero, già sotto contratto come tecnico della giovanile bianconera e idolo dei tifosi per i suoi trascorsi da calciatore. Sta di fatto che, dopo la prova grigia di San Siro contro il Milan, la Juve incassa un'altra sconfitta per 2-0 ancora più umiliante, vista la scarsa qualità del gioco e l'incapacità di creare occasioni da gol.
Con la vetta del campionato ormai lontanissima, la qualificazione in Champions League praticamente sfumata e anche il ripescaggio in Europa League che diventa a rischio, la furia dei tifosi si abbatte interamente contro l'allenatore, che dopo tante soddisfazioni nel suo primo ciclo sta vivendo il secondo come un incubo.
Andrea Agnelli, però, getta benzina sul fuoco. Dopo aver detto di "provare vergogna" per la situazione, alla domanda specifica sul futuro di Allegri il numero uno bianconero ha detto che la colpa non può essere addossata a una sola persona e di sperare in una seconda parte di stagione da protagonista. "Non è colpa dell'allenatore se non vinciamo neanche un contrasto. La Juve non cambia in corsa. Abbiamo sempre fatto le verifiche a fine anno. Se volete mettere un orizzonte temporale ad Allegri, è quello".